Messina, il sindaco De Luca strappa le dimissioni e annuncia una nuova fase di lotta
Cateno non lascia, raddoppia! Dalle otto e mezza fino allo scoccare della mezzanotte e oltre il sindaco Cateno De Luca ha tenuto nel dubbio sostenitori e detrattori: strapperà le dimissioni? E alla fine ha strappato il foglio delle sue dimissioni annunciando l’inizio di una fase nuova nella politica messinese.
Lo fa annunciando un “Catemoto” alla città che ancora non è fuori del tutto della cura della pandemia e pure dalla cura delle ferite lasciate dal terremoto del 1908. Il primo cittadino messinese fa un report del suo rapporto con gli elettori, col consiglio comunale, del rapporto con enti e deputazioni, dettagliando circostanze come un fiume in piena, ma quando allenta i toni si intuisce che vuol lasciar intendere le dimissioni imminenti. Poi intorno alle 22,30, con migliaia di spettatori web, quando si blocca la diretta appaiono all’orizzonte le dimissioni immediate perché sembrerebbe dire “Basta”. Ma prima della ripresa alle 23 il sottofondo musicale dei Queen “The show must go on” indica la strada dell’ultima ora di diretta. “E se lo spettacolo deve continuare dovrà prendere un’altra piega – sostiene – e spiega che non può lasciare la città per cui ha lavorato notte e giorno in questa situazione. Mentre altri – sostiene – stanno a guardare e solo a criticare ciò che fa lui. La bottiglia di spumante la apre e brinda lanciando strali contro gli avversari. Da Musumeci a Razza ai consiglieri comunali e a quanti lo osteggiano, come gran parte dei consiglieri comunali. Così, dopo averli definiti “asini volanti” e affisso un cartello di divieto di accesso alla sua stanza, De Luca saluta e riparte col timone sempre in pugno.