Messina, la balenottera “Codamozza” attraversa lo stretto scortata dalla Guardia Costiera
“Aggiornamento: la Balenottera “codamozza” nuota nello Stretto di Messina in direzione nord molto vicino alla costa – scrive sulla sua pagina fecebook Carmelo Isgrò, biologo e “anima” del Museo del Mare di Milazzo – Va molto piú piano, sembra stanchissima, forse per la corrente contraria che deve affrontare. È incredibile con che forza riesca a superare le famose correnti dello stretto senza la pinna caudale!!!
Sta superando un tratto di mare trafficatissimo grazie alla “scorta” della motovedetta CP852 della Guardia Costiera (su cui sono in questo momento anche io)… senza di loro avrebbe potuto impattare con qualche nave o traghetto. Ringrazio Sabina Airoldi dell’istituto Tethys Research Institute che si è immediatamente mobilitata perchè potessi seguirla da vicino, e grazie agli altri ricercatori con cui stiamo facendo rete per monitorarla in particolare Clara di Marecamp e Jessica Alessi di Associazione MeRiS”. Ma la scorta al cetaceo è cominciata stamane.
La balenottera comune di circa 20 metri è stata avvistata stamane nelle acque di Catania a circa 200 metri dalla costa. Una motovedetta della Guardia costiera l’ha raggiunta in zona Santa Tecla e giunto in prossimità del mammifero l’equipaggio ha constatato che aveva qualche difficoltà a nuotare e procedeva lentamente a causa della mancanza della pinna caudale. L’Istituto zooprofilattico di Palermo, non potendo intervenire in nessun modo per facilitare il suo transito, ha consigliato di monitorarla lungo il suo percorso per evitare eventuali pericoli per l’incolumità del cetaceo e delle persone che avrebbe incontrato. Gli esperti raccomandano di non causare ulteriore stress all’animale avvicinandolo con le barche e di avvertire la Guardia costiera in caso di avvistamento.
Questo il video realizzato da Carmelo Isgrò quasi sotto il pilone.