Messina, la splendida realtà Canottieri Peloro e il Para-Rowing
Dario Femminò è il presidente e allenatore della Canottieri Peloro Messina. La storia di Dario nella Canottieri Peloro inizia all’età di 10 anni, facendo tutta la trafila da atleta in seno alla società e dal 2011 è allenatore di terzo livello e da circa dieci ricopre anche la carica di Presidente. La Canottiere Peloro è una piccola realtà, però negli anni è cresciuta sia come numero di tesserati e sia nei risultati sportivi, creando sempre più attività. Adesso un progetto speciale valorizza l’impegno del sodalizio.
In cosa consiste il progetto che coinvolge i ragazzi disabili?
La Canottieri Peloro ha sempre nella sua storia avviato dei progetti per i ragazzi disabili. Ma nel 2019 seguendo una direttiva nazionale , la società si è affacciata all’agonismo che riguarda i ragazzi disabili, nel canottaggio esiste una categoria chiamata Para-Rowing (canottaggio adattato), e conseguentemente ha anche acquistato del materiale specifico come sedute ergonomiche che si agganciano alla barca o al remo ergometro e dei galleggianti chiamati Pontoons, che vengono montati ad una tradizionale barca di canottaggio per dare più stabilità e la barca da motoscafo diventa quasi un trimarano e quindi èpiù complicato ribaltarsi.
Che cos’è il Para-Rowing
Il Para-rowing è il canottaggio adattato ai diversabili ; lo scopo è quello di adattare la barca, i remi e il simulatore di voga alla disabilità dell’atleta e renderlo più performante possibile: se un ragazzo ha un problema con una mano, non riesce a tenere bene il remo vengono applicate delle fasce per avere una maggiore presa o se il ragazzo ha una gamba più corta si mettono degli spessori di 5 0 10 cm, in modo tale che il ragazzo possa vogare al meglio.
La Canottieri Peloro ha attivato altri progetti ?
Si abbiamo attivato un nuovo progetto che si chiama “Rowing Against Cancer”, per far svolgere attività sportiva ai malati oncologici; il progetto doveva partire a Marzo, ma a causa del covid 19 è slittato a Settembre. Quello che manca per lanciare altri progetti, come delle discese per disabili o dei pontili galleggianti, è l’aiuto dell’amministrazione comunale la società ha fatto un primo incontro con il Vice Sindaco, ma purtroppo tutto si è bloccato. (Alessandro Intersimone)