Messina, l’appello alla massima sicurezza portuale. Uiltrasporti:”Mai più morti sul lavoro”
“Abbiamo apprezzato la concretezza, oltre che il significato simbolico, con cui il Presidente dell’Adsp dello Stretto, ing. Mario Mega, ha voluto convocare già questo lunedì pomeriggio la commissione sicurezza dei porti a pochi giorni dalla tragedia di Salerno che ha visto vittima il nostro giovane concittadino Nino Donato – dichiarano Nino Di Mento e Nunzio Tarlato responsabili rispettivamente dei settori Portuali – Logistica e del comparto marittimo della Uiltrasporti Messina – convinti che la prevenzione sia la strada primaria affinché altre tragedie sul lavoro vengano evitate. L’odierna commissione è stata occasione utile di confronto tra gli attori del trasporto marittimo sulle peculiarità dei porti dello Stretto con specifico focus sulla sicurezza nella movimentazione dei mezzi nei piazzali. La Uiltrasporti Messina ha chiesto che tutte le procedure e le norme di sicurezza delle aree portuali e marittime dello Stretto vengano attenzionate con un maggiore coinvolgimento dei lavoratori e più controlli della capitaneria di porto e degli enti preposti in materia di sicurezza del lavoro- continuano Di Mento e Tarlato – nella convinzione che anche per le aziende di questo territorio la sicurezza non sia visto come un costo aggiuntivo ma bensì come un valore aggiunto che non deve essere mai sacrificato sull’altare del profitto. Turni di lavoro spesso stressanti dei lavoratori marittimi e portuali e velocità sempre maggiore richiesta nelle attività di sbarco e imbarco dei mezzi possono avere riscontri negativi in termini di sicurezza.
Al Porto di Tremestieri, nel molo Norimberga e nei piazzali di Messina e Milazzo, dove vengono movimentati migliaia di mezzi giornalmente, si devono rafforzare tutte le procedure di sicurezza necessarie al fine di prevenire incidenti sul lavoro ed in tal senso, come Uiltrasporti, segnaleremo sempre ogni criticità. Avvieremo, sulla scorta dell’odierna commissione – continuano Tarlato e Di Mento – assemblee sui luoghi di lavoro raccogliendo segnalazioni e criticità di coloro che vivono quotidianamente le realtà del lavoro marittimo e portuale nel nostro territorio. Il mare è vita, lavoro e speranza di sviluppo sullo Stretto di Messina – concludono Di Mento e Tarlato – adesso ci stringiamo con affetto all’altro collega, Giuseppe Cirone, rimasto ferito nella speranza di una sua pronta guarigione”.