Messina, le prime sciroccate fermano il porto di Tremestieri. Uil trasporti: “Si usi come area di stoccaggio per gestire il flusso di tir”
Dalle ore 17 di oggi, sabato 28 novembre, i comandi di bordo delle compagnie di navigazione hanno interrotto temporaneamente la navigazione con rotta sul Porto di Tremestieri per avverse condizioni meteo. “È solo l’inizio della stagione invernale che nuovamente bloccherà per diversi giorni l’operatività del porto di Tremestieri – dichiara Nino Di Mento segretario Uiltrasporti Messina – con ricadute sull’occupazione degli operatori portuali e la solita invasione dei Tir nelle strade cittadine”. La problematica non certo nuova era stata già affrontata lo scorso anno con l’attuale amministrazione comunale – continua Di Mento – nel tentativo di gestire per tempo gli enormi flussi di Tir che spesso, in determinate ore e giornate della settimana, giungono contemporaneamente in città per attraversare lo stretto intasando le vie cittadine. In questo fine settimana abbiamo di fatto riscontrato l’inizio della stagione invernale – continua la UIltrasporti – e considerato che i lavori del porto di Tremestieri sono solo da poco lentamente ripresi lo scalo a sud sarà soggetto sia di insabbiamento oltre ad inevitabili blocchi dovuti al maltempo. Occorre ripartire dalla proposta già avanzata e accolta con favore dall’assessore Salvatore Mondello, di impiegare lo scalo di Tremestieri per stoccare i camion quando i flussi si fanno più intensi e da lì smistarli in maniera cadenzata con la collaborazione delle forze dell’ordine verso gli imbarchi del porto storico e della rada San Francesco. Chiediamo pertanto agli assessori competenti Mondello e Musolino di riprendere il percorso che si era prospettato di proseguire lo scorso anno in sede prefettizia con il coinvolgimento istituzionale dell’Autorità di sistema portuale e degli operatori d’interessi, per trovare le modalità tecniche e operative necessarie per mettere in pratica nell’inverno iniziato questa “soluzione tampone”, un protocollo che entri in vigore nei casi di emergenza al fine di evitare di penalizzare i lavoratori portuali ed evitare nuove invasioni di tir in città”.