Messina, Pasquetta di controlli serrati e posti di blocco a tutela della salute

Pasqua forzatamente diversa, soprattutto blindata in casa ed in famiglia per tutti gli italiani, nonostante il clima quasi estivo. Ma anche il lunedì di Pasquetta, lo è stato ancora di più. Con tutte le attività della Sicilia chiuse e senza giustificazioni per uscire ed anche la sospensione delle consegne a domicilio per i prodotti di asporto. Ed anche le chiese serrate. Mentre nella Settimana Santa le celebrazioni si erano realizzate senza concorso di popolo per dirette web e televisive un po’ ovunque.

Controlli e posti di blocco ovunque, in particolare agli svincoli autostradali di Milazzo e Rometta, dove è stato disposto un servizio d’ordine molto rigido grazie ad un coordinamento tra Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e Polizia locale a cui si aggiunge il controllo via mare a cura della Capitaneria di Porto.

Per distogliere i cittadini dall’uscita ci casa senza motivi validi la parola d’ordine è controllare. Controllare che la voglia di una grigliata o il richiamo del mare non sia più forte dei divieti. Italia dunque sorvegliata speciale per l’emergenza, con il Viminale che ha chiesto accertamenti rigorosi per vincere la lotta contro il coronavirus ed evitare che il weekend di Pasqua vanifichi gli sforzi del lockdown in vigore dal 9 marzo.

E le la curva dei contagi continuerà a scendere, i pic nic in campagna si potranno recuperare magari nel prossimo maggio.

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