Messina, progetto “Metropolitana del mare”. Barresi (Uiltrasporti): “Idea suggestiva quanto bizzarra. Ecco perché”

“La premessa è d’obbligo: qualsivoglia nuova infrastruttura che realizzi un servizio utile alla mobilità dei cittadini va valutata positivamente, specialmente in una città tra le prime in Italia per traffico gommato”. Così esordisce Michele Barresi – segretario generale Uiltrasporti Messina – “ma occorre approfondire il progetto evitando di dare il via ad un’opera, se questa è più affascinante e suggestiva che utile e concreta . Di certo, bypassare il traffico cittadino usando il mare può essere una soluzione alternativa possibile in una città con le caratteristiche morfologiche che Messina presenta – dichiara Barresi – ma non possiamo guardare oggi con preoccupazione al flop conclamato della metroferrovia Giampilieri – Messina che di fatto rappresentava anch’essa una potenziale soluzione per la mobilità della zona sud della città ma che non è stata mai realmente sfruttata per incapacità dimettere in sinergia le diverse modalità di trasporto e di rendere attrattivo e conveniente il servizio. Di certo, il progetto di realizzare collegamenti urbani via mare nello Stretto presenta caratteristiche differenti, ma i rischi sono analoghi se non persino maggiori, visto che il trasporto marittimo, rispetto al ferroviario, presenta ulteriori variabili legate alle condizioni meteo. Occorre inoltre comprendere i rapporti costi benefici e la sostenibilità del servizio in chiave urbana  – continua Barresi – viste le esperienze negative che da anni riscontriamo nei collegamenti marittimi veloci nello Stretto, che di certo hanno caratteristiche similari ma non identiche ad una metropolitana urbana. La necessità resta quella di mettere in sinergia le diverse modalità di trasporto urbano ed extra urbano del territorio per limitare l’uso del mezzo privato  – conclude Barresi – ed in questo senso rilanciare la Metroferrovia a sud è un tassello che resta fondamentale anche valutando, perché no, nuovi collegamenti via mare, sui quali vorremmo realmente confrontarci con l’amministrazione in maniera più approfondita per capire se in questo servizio a prevalere sia la valenza turistica rispetto all’utilità nella mobilità urbana quotidiana dei cittadini messinesi”.

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