Messina, sabato 10 luglio l’inaugurazione della mostra del liutaio Rosario Altadonna da “Don Minico” nella sala Tinchi Thè

Il 10 luglio del 2021, sarà una giornata all’insegna della cultura, della musica, della memoria e della riscoperta del patrimonio del territorio. E’ la data scelta per l’inaugurazione alle ore 11della mostra di strumenti del liutaio Rosario Altadonna presso la sala Tinchi Thè di Don Minico, il locale, Casa di Cura Enogastronomica, dello storico personaggio ibsoto, inventore della pagnotta alla disgraziata, precursore delle paninoteche, da sempre impegnato alla scoperta dei Peloritani. L’appuntamento è nell’ambito degli eventi del 70 esimo anno di apertura del locale (che causa Covid 19 è stato rimandato al 2021). La mostra è a cura di Rosario Altadonna, costruttore-suonatore di friscalettu, zampogna a paro, flauto a paro, bifara, tamburi a cornice, maranzani, e fiati popolari provenienti dal mondo, dalle 11 dello stesso giorno fino al 17 luglio. All’interno dell’esposizione ci sarà anche un laboratorio dimostrativo in merito alla costruzione degli strumenti. “Ho iniziato questa mia esperienza che è poi diventata ragione di vita e ho intrapreso degli studi per documentarmi, e nel tempo mi sono dedicato alla costruzione di strumenti e, infine, alla ricostruzione per ridare voce a strumenti antichi estinti”, sintetizza così Altadonna. Che non si occupa solo di strumenti popolari peloritani, e spiega: “Un museo di strumenti è un museo di reliquie, perché non possono toccarsi, né possono suonare gli strumenti. Io provo a ricostruirli, li faccio suonare. Questo è il caso della bifara, estinta negli anni ’30: l’ho fatta risuonare e ora da qualche semestre è richiesta. Grazie a questa mia curiosità e passione questi strumenti hanno nuova dignità”. All’inaugurazione interverranno il vicesindaco Carlotta Previti e l’assessore alla Cultura Enzo Caruso.

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