Milazzo, al via dei progetti di inclusione socio-lavorativa per giovani in situazioni di fragilità

Avviati dal Comune di Milazzo due progetti di inclusione socio – lavorativa per giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni, in situazioni di fragilità. I progetti, finalizzati a contrastare    il disagio giovanile  sono stati presentati dall’associazione di promozione sociale “Scirocco” e finanziati dall’assessorato regionale della Famiglia. Ad illustrarli sono stati gli assistenti sociali Antonella Casablanca e Filippo Santoro, durante la IV Conferenza Italiana di Servizio Sociale tenutasi nei giorni scorsi a Lecce.

Il primo progetto è denominato “A Mani Nude e a Mente Libera. L’Officina Permanente del Verde” e vede il coinvolgimento dei Comuni di Milazzo, Pace del Mela, Torregrotta, Valdina, Spadafora, Monforte San Giorgio per l’area tirrenica, dei Comuni di Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo e Casalvecchio Siculo per l’area ionica e delle aziende agricole “Moulin Vert” di Valdina e “Il Giardino” di Pagliara.

I giovani saranno segnalati dagli Uffici Servizi Sociali dei Comuni aderenti all’iniziativa e verranno inseriti in percorsi laboratoriali teorico/pratici mirati a sviluppare delle competenze nell’ambito della coltivazione e produzione agricola.  Il progetto prevede l’avvio di  8 tirocini di inclusione all’interno delle Officine Permanenti del Verde.

L’altro progetto è denominato  “Il Giardino dei Sensi Ritrovati” e coinvolge il Comune di Milazzo, con la propria Consulta Giovanile e gli Istituti di Istruzione Superiore “Ettore Majorana” e “Ipssa”. L’idea di base è quella di recuperare il legame con la storia e le tradizioni degli antichi mestieri e delle maestranze presenti sul territorio milazzese. Sede progettuale, sarà l’ex Giardineria Comunale del Borgo antico, collocata nel centro storico del Comune di Milazzo, area già riqualificata nell’ambito del Programma sperimentale per la riforestazione urbana.
Il progetto avvierà attività permanenti (Mostra interattiva e Museo delle Essenze), iniziative sensoriali (Percorsi Olfattivi e Atelier di coltivazioni con piante officinali ed erbe aromatiche), workshop (Simposio delle Erbe, Alchimia delle Essenze e Accordi Olfattivi). Il Giardino delle Essenze, realizzato con le colture appartenenti alla tradizione locale, verrà curato attraverso le attività di manutenzione giornaliera effettuate da 3 giovani beneficiari, in situazione di fragilità sociale, coinvolti nei percorsi di occupabilità ed inclusione.

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