Milazzo, comitato della gente di mare nel nome di San Francesco di Paola
Lunedì 4 marzo scorso, Padre Saverio Cento, Rettore del Santuario San Francesco di Paola di Milazzo e cappellano del Porto di Milazzo, ha riunito presso i locali del Santuario le società e imprese marittime impiegate nel porto mamertino, Piloti, Rimorchiatori, Ormeggiatori, Avvisatore marittimo, Agenzie e guardia fuochi Nettunia. «Motivo dell’incontro – spiega Padre Saverio Cento – è il desiderio di intraprendere un percorso di collaborazione tra chi opera nell’ambito marittimo e il Santuario, dove i festeggiamenti della prima domenica di maggio sono soltanto il culmine di un lavoro e iniziative culturali ben più ampio che si intenderanno svolgere durante tutto l’anno. San Francesco, – continua il rettore – esercita il Patronato di tutti i Marittimi d’Italia, delle Associazioni preposte alla Gente di Mare e delle Società di Navigazione, e per una città come Milazzo che fa del porto e del mare il suo punto di riferimento, è fondamentale, per dovere sociale e civico, impegnarsi per la comunità cittadina». Insieme agli operatori del servizio portuale, l’invito è stato esteso all’Istituto Nautico Leonardo Da Vinci di Milazzo, presente nella figura della Preside Dott.ssa Stefania Scolaro, la cui presenza è ritenuta imprescindibile affinché i giovani futuri marittimi vengano coinvolti alle iniziative culturali ed essere nuovi interpreti per proseguire le tradizioni in forme sempre più rispondenti alle attese dei nostri giovani. Presenti anche l’Area Marina Protetta Capo Milazzo e il MuMa Museo del Mare Milazzo; enti che fanno della salvaguardia del mare una priorità, una tematica che sta al cuore alla comunità Minima che intende sollecitare la sensibilità dei devoti e la collettività tutta a una più attenta cura dell’ambiente e del Creato, dono di Dio. La formazione di tale comitato si presenta dunque come novità assoluta e svolta storica per la città di Milazzo, aspirando al Santuario come faro della comune vita di fede ed essere il porto sicuro, casa comune. Un luogo dove tutti possano trovare una porta aperta, l’amico, il confidente e con loro Gesù”.