Milazzo, consiglio comunale non approva mozione di Bagli e riconosce un debito fuori bilancio
In attesa dell’arrivo in Aula del bilancio di previsione, già esitato dalla giunta e al vaglio dei Revisori dei conti, il consiglio comunale ha chiuso la sessione ordinaria con l’esame degli ultimi punti all’ordine del giorno. In apertura è stata bocciata la mozione del consigliere Massimo Bagli che proponeva un atto d’indirizzo all’amministrazione per modificare il vigente regolamento, in tema di sosta a pagamento, prevedendo che il contrassegno che consente la sosta ai residenti in alcune zone duri un anno solare, decorrente dal giorno del rilascio, e di consentire ai titolari di contrassegni già scaduti di formulare istanze di rinnovo, disponendo altresì che si ometta di verbalizzare i titolari dei contrassegni che sono scaduti. L’iniziativa motivata col fatto che i possessori del contrassegno in scadenza avrebbero dovuto formulare richiesta di rinnovo entro e non oltre il 28 febbraio, come previsto dal regolamento, e coloro che non hanno ottemperato alla formulazione dell’istanza di rinnovo non possono ottenere la proroga stante la impossibilità tecnica di accedere al servizio telematico predisposto dal Comune, per cui rischiano di andare incontro a delle multe. Situazione assurda –ad avviso del proponente- per cui l’invito all’Amministrazione a porre in essere dei correttivi immediati. Diversi gli interventi in merito, ma molti a mettere in evidenza che non era possibile chiedere ai vigili di soprassedere eventualmente nelle verbalizzazioni, disattendendo nella sua applicazione una norma regolamentare. Quindi bocciatura pressoché scontata, di seguito pure al rifiuto opposto dal proponente Bagli al ritiro della mozione. In sede di votazione 4 favorevoli, 2 contrari e 13 astenuti.
Ad unanimità di voti è stata poi esitata la proposta di riconoscimento di debiti fuori bilancio, riferiti agli anni 2020 e 2023, per il complessivo importo di € 11.496,66 derivanti da sentenze esecutive, con richiesta di invio alla Procura della Corte dei Conti.
Negli interventi preliminari la segnalazione di Maisano di una situazione di degrado presente in via Dei Mille, con la presenza anche di una fontana non funzionante. Lamentele di Crisafulli per carenze igieniche e sanitarie in zone periferiche, e soprattutto a San Pietro, evidenziando mancati provvedimenti per inadempienze alla ditta che gestisce il servizio. Sollecitazione di Andaloro per la mancata trasmissione in aula di alcuni regolamenti approvati in commissione consiliare, con la risposta del presidente Oliva che aveva già interessato della problematica la segretaria, ricevendo le assicurazioni che, appena pronti, statuto e regolamento del consiglio sarebbero arrivati in aula. Da Antonino Italiano la proposta di costituire ed istituzionalizzare 2 commissioni consiliari per lo studio particolareggiato su tematiche importanti per il presente ed il futuro della comunità, proprio in direzione di turismo ed ambiente-produttività biologica.