Milazzo Film Festival, a Giulio Scarpati lo “Scarabeo d’argento” per l’edizione 2023 della kermesse dalle tante iniziative
Il Premio SCARABEO D’ARGENTO alle personalità che, durante la propria carriera, hanno tracciato valori esemplari nel mondo della cultura, è stato assegnato a Giulio Scarpati per l’edizione 2023 del Milazzo Film Festival che si è chiusa ieri sera con successo nell’Atrio del Carmine. Dove non c’è stato Roberto Lipari, bloccato a Milano in aeroporto, da dove ha inviato un video che ha animato con le sue battute il finale di serata, ma c’è stata la sorpresa del “collega” di Striscia La Notizia, Sergio Friscia insieme a tanti componenti del cast di Alessandro Siani che sta girando il suo primo film da regista a Milazzo e in Sicilia.
La manifestazione, che coniuga al suo interno un concorso internazionale di cortometraggi, una rassegna cinematografia e il Premio Scarabeo d’Argento del maestro orafo argentiere Antonello Piccione, ha conquistato il pubblico del territorio. Non sono mancati momenti di spettacolo con Ezio Greggio e neppure momenti pieni di contenuto con masterclass, presentazioni di libri, convegni e tanto cinema. Mario Sesti, Caterina Taricano, Vera Gemma, Giulio Scarpati e Nora Venturini, sono solo alcuni degli ospiti che hanno arricchito il ricco calendario del festival.
Nel tardo pomeriggio della domenica di si è svolto il convegno sul tema “Ecomuseo Chersoneso d’Oro”, un’opportunità per la città di Milazzo che passa anche dal cinema, il territorio, le storie”.
Sì è parlato delle potenzialità dell’ecomuseo, di come si possa fare rete coinvolgendo gli attori del territorio, legando i beni materiali e immateriali, nella prospettiva dello sviluppo economico e culturale. “Il Governo regionale, nel proprio programma, ha la volontà di implementare il settore del cinema. –ha dichiarato l’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata- Oggi abbiamo davvero un’occasione importante, considerando che molte case di produzione scelgono la Sicilia per realizzare film. Bisogna investire migliorando i servizi da proporre alle case di produzione. Questo certamente rappresenta uno sviluppo economico e ne beneficia tutto il territorio”.
Durante il convegno, oltre all’Assessore Elvira Amata, sono intervenuti il Dirigente Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, il Docente Disum dell’Università di Catania Salvatore Cannizzaro, l’Assessore del Comune di Milazzo Antonio Nicosia, il Docente Cospecs dell’UniMe Enrico Nicosia.
Bella presenza a sorpresa quella di Sergio Friscia che ha portato al tavolo del confronto la sua esperienza e i suggerimenti per contribuire alla crescita del settore in Sicilia, da dove è dovuto “volare” a Roma per realizzare i suoi sogni.
Al termine dell’incontro si sono esibiti la cantante Lorena Cernuto, che ha prestato il volto alla locandina del Milazzo Film Festival, e il chitarrista Vittorio Maimone, con due brani pop.
La cerimonia di Premiazione con l’assegnazione dei premi ai cortometraggi in gara al concorso internazionale.
Premio POSIDONIA, dedicato alla sezione dei cortometraggi realizzata in collaborazione con l’Area Marina Protetta Capo Milazzo, che ha come unico protagonista il Mare, assegnato a “Talafi” (Italia) di Giovanni Merlini.
Premio L’OTTAVA ISOLA, assegnato a “Il grande Melies” (ITALIA) di Beatrice Campagna.
Premio CORTOBELLO assegnato a “LIONESS” (USA) diretto da Molly Smith e scritto da Sara Oliva
Premio DEPAGROUP assegnato a “FASE 6” (ITALIA) di Domenico Zazzara e Matt Marco Di Pasquale.
Premio POLIFEMO – BANCA DI CREDITO COOPERATIVO LA RISCOSSA DI REGALBUTO, rivolto al miglior cortometraggio realizzato da autori nati o residenti in Sicilia, assegnato a “Irrisolti” (ITALIA) di Anna Carpenzano.
Menzione speciale da parte della giuria e del comitato organizzativo a “Salanitro” (Italia) di Lavinia Zammataro.
Premio SCARABEO D’ARGENTO, riservato alla miglior opera che ha partecipato al concorso internazionale di cortometraggi del Milazzo Film Festival 2023, assegnato a “YVOV” (GEORGIA) di Sergey Spirin e Andrei Beresnev.
Dopo la premiazione dialogano sul palco Mario Sesti, Caterina Taricano, l’attore Giulio Scarpati e Nora Venturini.
Un dialogo interessante sul romanzo di “Passaggio con ombre. Una nuova indagine per Debora Camilli” (Mondadori) di Nora Venturini, un giallo appassionante, ironico e sagace, sull’investigatrice Debora Camilli, una tassista romana intelligente e curiosa. L’incontro è stato accompagnato dalle letture di Giulio Scarpati. Si è poi parlato del cinema nazional popolare con Giulio Scarpati, volto storico di “Un medico in famiglia” nei panni di “Lele” e nel quarto di secolo della popolare fiction televisiva che lo ha reso famoso al fianco di Lino Banfi “Nonno Libero”.
Il Premio CORALLIUM rivolto a personalità della società civile che hanno lasciano il segno sul territorio, assegnato al provveditore degli Studi di Messina Stello Vadalà, docente e dirigente scolastico molto apprezzato per le doti umane e professionali, con una lunga esperienza come giornalista pubblicista. Il premio è stato consegnato dall’Assessore Lucia Scolaro che, in qualità di dirigente dell’Istituto Galilei di Ostiglia ha contribuito alla realizzazione della mostra “Scatti dal 900 il divismo visto da Mario Pecorari.