Milazzo Film Festival, prima serata tra ricordi e prospettive. Patrizia Maiorca ricorda il papà Enzo e la sorella Rossana. Oggi arriva Lucano

Alberto Bougleux e Noemi David

Il Milazzo Film Festival va a segno e registra un’ottima partecipazione di pubblico sin dalla prima giornata dedicata al mare e al ricordo di Enzo Maiorca. «Sapevamo di poter contare sull’interesse dei nostri concittadini ed è stato bello registrare la presenza anche di persone provenienti da tutta la provincia. Siamo soddisfatti e carichi di questo inizio» è il commento di Antonio Napoli, presidente del Comitato organizzativo del Festival.

La prima giornata si è aperta nel pomeriggio alle Casermette dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, dove Patrizia Maiorca, figlia di Enzo, e Alberto Bougleux fondatore del Museo del Cinema di Stromboli, hanno dialogato con Francesca Chiofalo. La serata, brillantemente condotta da Noemi David, è continuata con le immagini di repertorio su Maiorca e alcuni filmati straordinari del set di “Stromboli – Terra di Dio” (1950) di Roberto Rossellini, film proiettato tra l’altro a fine serata. «Mio padre è stato un moderno Ulisse, che invece di navigare sulla superficie del mare, ne esplorava le profondità. È stato un uomo scolpito dal mare e ripulito da ogni orpello inutile che noi uomini di terra ci portiamo. – ha ricordato Patrizia Maiorca, figlia del sub come la compianta Rossana – Mi ha lasciato l’amore per il mare come norma di vita e i principi della frugalità e solidarietà, che il mare insegna più di ogni altra cosa». «Il Museo del Cinema di Stromboli nasce come luogo ideale dove raccogliere e restituire alle Eolie la propria memoria visiva contemporanea, partendo proprio dalle prospettive note e meno note che negli anni hanno raccontato quest’angolo di Mediterraneo.» ha raccontato Bougleux, che ha poi spiegato come grazie alle foto di Stromboli catturate da Federico Patellani (raccolte nel volume Stromboli 1949, edito da Humboldt Books), ai filmati del dietro le quinte di “Stromboli – Terra di Dio” girati anche da Ingrid Bergman, alle immagini dello stesso film, sia stato possibile incontrare mondi e punti di vista differenti.

Nel corso della serata è stato presentato e proiettato anche il cortometraggio “Eleonora Baeli” (2021) di Carmelo Formica, girato in parte a Capo Milazzo.

Il Festival riprende oggi pomeriggio con l’incontro con Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, che presenterà il suo libro “Il fuorilegge” edito da Feltrinelli. Con lui, a partire dalle 18:30 in piazza Duomo, dialogheranno Santo Laganà e Maria Rotuletti, dell’Associazione “Città invisibili”, co-organizzatrice dell’evento. La serata proseguirà sui temi delle migrazioni e dell’integrazione con le proiezioni del cortometraggio “En rang par deux” (2020) di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini, e del lungometraggio “Mediterranea” (2015) di Jonas Carpignano.

Carpignano, proprio ieri, ha vinto con il suo film “A Chiara” la Europa Cinemas Cannes Label per il miglior film europeo alla Quinzaine des Realizaterus, l’importante sezione indipendente del festival di Cannes. Infine, un omaggio a Ennio Morricone sarà eseguito dai musicisti Mariana Preda e Michele Catania.

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