“Milazzo in Blu”, in aula pescatori e ristoratori per rafforzare le competenze della filiera

Si rinnova la sinergia formativa tra L’Area Marina Protetta Capo Milazzo e il settore turistico e produttivo della città. É infatti in fase di svolgimento “Blu Fishing”, il nuovo corso formativo del progetto “Milazzo in Blu”, rivolto ad una platea composta da pescatori e ristoratori e finalizzato a trasferire competenze volte ad accrescere la consapevolezza verso la tutela del mare, la pesca artigianale e sostenibile e l’importanza di valorizzare il pescato locale, riscoprendone i sapori.

Ancora una volta ad accompagnare i corsisti in questo percorso sarà un pool di docenti appositamente selezionati. La prima giornata è stata dedicata alla pesca sostenibile e territoriale. A fornire informazioni ed input ai partecipanti è stato Saro Gugliotta, già presidente regionale di Slow Food, che ha annunciato ai presenti l’intenzione di realizzazione un circuito che metta insieme ristoratori, produttori e pescatori mamertini certificando, attraverso l’appartenenza ad un albo, il rispetto della territorialità.

Un network di questo genere – ha dichiarato Gugliotta – renderebbe Milazzo un polo di attrazione enogastronomica  per un turismo non solo locale, ma addirittura internazionale”.

 Ad animare e offrire ulteriori spunti ai corsisti nella seconda giornata ci ha pensato Claudia Scianna, ricercatrice alla stazione zoologica Anton Dornh di Amendolara.

Milazzo – ha sottolineato la docente – rappresenta un’eccellenza nel settore della pesca sostenibile, non solo grazie all’esistenza dell’Area Marina Protetta, ma anche per la presenza di un consorzio di gestione dell’area del golfo di Milazzo, organizzato e costituito da diverse cooperative di pescatori, che già da tempo e in prima persona si sono adoperati per trovare misure sostenibili per la piccola pesca”.

Le prime due giornate formative sono state caratterizzate da un’attiva partecipazione dei corsisti, che hanno interagito con i docenti, creando una sinergia positiva e dimostrando come la città del Capo stia trovando sempre più una sua collocazione nel settore dell’alta ristorazione, attenta a coniugare il gusto con il rispetto dell’ambiente, del territorio e della salute.

Il corso proseguirà nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 maggio, nella location di Palazzo D’Amico.

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