CRONACA ECONOMIA POLITICA

Milazzo, la giunta approva già gli indirizzi di programmazione del Bilancio 2024

Settembre 17, 2023Settembre 17, 2023 Vetrinatv 0 commenti

La Giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio, Roberto Mellina ha deliberato un atto di indirizzo finalizzato alla redazione del Previsionale 2024-2026. Un provvedimento che conferma la volontà dell’Esecutivo, dopo aver riallineato rispettando le annualità di competenza, l’approvazione dei documenti finanziari, di proseguire quel percorso di programmazione economico-finanziaria, finalizzata a garantire servizi efficienti ai cittadini ed effettuare gli investimenti necessari nell’ottica del processo di rigenerazione urbana avviata ormai da un triennio. Con la delibera adottata si assegna a tutti i dirigenti dei settori precise da rispettare. La prima è rivolta proprio alla Giunta, che entro il 20 ottobre dovrà predisporre e approvare il bilancio di previsione; poi, non oltre il 15 novembre, si dovrà passare alla trasmissione dello schema di bilancio al consiglio comunale e l’Aula di Palazzo dell’Aquila dovrà approvare il documento economico-finanziario entro il 30 novembre. Entro il mese successivo, ossia prima del 31 dicembre, l’Amministrazione dovrà procedere con l’approvazione del Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, documento in cui confluisce tutta la programmazione relativa a gestione delle risorse umane, organizzazione dei dipendenti nei vari uffici, formazione e modalità di prevenzione della corruzione.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.