Milazzo, la giunta approva progetti esecutivi per interventi a villa Nastasi e Vaccarella
La giunta municipale ha approvato i progetti esecutivi relativi a due importanti interventi finanziati con le risorse del Gal (Gruppo di azione locale) “Tirreno Eolie”. Entrambi i progetti prevedono una spesa di 100 mila euro nell’ambito di un’azione finalizzata allo sviluppo turistico. I progetti interessano alcune zone strategiche del territorio. Il primo riguarda Villa Nastasi che sarà riqualificata con una riorganizzazione di spazi da destinare ad attività che possano favorire l’incontro e la socializzazione. Previste tre aree, una per bambini con altalene, scivoli ed altre attrezzature, una per ragazzi con un percorso completo di fitness all’aperto. Sarà rivista e potenziata l’illuminazione e verranno inserite telecamere per la sorveglianza notturna, nonché un impianto di filo diffusione. Inoltre sarà realizzata una zona di aggregazione formata da un “corner speaker” e uno spazio antistante con sedute sul prato. Ed ancora un manufatto adibito a bar, info point, servizi pubblici e casetta dell’acqua con antistante zona ricreative. Sarà inserito verde (aiuole ed alberi) e collocati elementi di arredo (sedute, fontanella di acqua). Insomma villa Nastasi diventerà un punto di ritrovo.
«Contiamo di iniziare l’intervento nel periodo invernale – ha detto il sindaco Midili – quando l’area solitamente è meno frequentata poiché il progetto riguarda la riorganizzazione di spazi da destinare ad attività che possano favorire l’incontro e la socializzazione.
L’altro progetto interessa il quartiere di Vaccarella dove l’intento è creare una “rete” delle abitazioni dei vecchi pescatori per raccontare la tradizione del mare attraverso cartelloni turistici ma soprattutto si attiverà un’app che farà rivivere usi costumi e leggende di questo borgo marinaro. Anche qui -come sottolineano gli assessori Romagnolo e Nicosia, che hanno operato in sinergia assieme ai rispettivi uffici comunali – è utilizzare le somme ottenute (sono totalmente a fondo perduto) per rivalutare questi luoghi e rafforzare l’offerta culturale della nostra città».