Milazzo, presentato il libro di Tina Montinaro “Non ci avete fatto niente”
E’ stato presentato nell’Atrio del Carmine il libro scritto da Tina Montinaro, vedova dell’agente Antonio, vittima nella strage di Capaci, dal titolo “Non ci avete fatto niente”. L’iniziativa era inserita nella “tre giorni sulla legalità” promossa dalla Pro Loco che ha fatto arrivare a Milazzo la teca contenente i resti della ‘Quarto Savona Quindici’, l’auto della scorta del giudice Falcone, dilaniata dal tritolo. L’auto sulla quale viaggiavano oltre al marito di Tina Montinaro, i colleghi Schifani e Di Cillo.
La signora ha presentato il libro da lei scritto dialogando con la responsabile della Mondatori di Milazzo e Barcellona, Angelica Furnari, ma in realtà parlando con studenti e studentesse di qualsiasi età. In maniera semplice ma incisiva, come hanno sottolineato anche le istituzioni presenti.
«Alla signora Tina, che testimonia quotidianamente il sacrificio e la scelta di vita del proprio marito, vanno il mio apprezzamento e i più profondi sentimenti di gratitudine» – ha detto il sindaco Pippo Midili –.
Parole condivise da Pasquale Saltalamacchia, presidente della Pro Loco.
Il libro – come ha spiegato Angelica Furnari – racconta la storia di Antonio, un giovane agente della Polizia di Stato appena ventenne, che durante gli anni della lotta alla Mafia decide di lasciare la tranquilla Bergamo e di andare in prima linea a Palermo. In prima linea sino a quel maledetto 23 maggio…
«La mafia va combattuta in quanto tale e bisogna farlo anche attraverso un impegno civile diffuso – queste le parole di Tina Montinaro – e ho deciso di parlare ai giovani perché sono il nostro futuro e questo libro vuole essere un regalo fatto ai nostri bambini, devono sapere chi sono questi grandi uomini che hanno dato la possibilità a noi e a loro di alzare la testa».
Da domani la teca ‘Quarto Savona Quindici’ lascerà Milazzo per essere trasportata in altre città. Il tachimetro di quell’auto si è fermato, 31 anni fa, ma in tutti questi anni il “carburante” per farla….girare in tutta Italia non è mai mancato.