Milazzo, primi interventi al Castello grazie ad oltre un milione e mezzo di finanziamenti

Oltre un milione e mezzo di euro per i primi interventi da portare a compimento all’interno della Cittadella fortificata in attesa di ottenere le risorse (circa 10 milioni) per un ulteriore restyling.
Li ha ottenuti il Comune di Milazzo che nella giornata odierna ha eseguito il primo sopralluogo nelle aree interessati dagli interventi che partiranno già entro l’estate del nuovo anno. I primi lavori, per l’importo di 750 mila euro giunti nell’ambito del Pnrr riguardano la riqualificazione delle aree collegate anche al Borgo: azioni mirate a migliorare la fruizione pubblica del bene.
Il sopralluogo, al quale ha partecipato anche il progettista, ing. Nino Sottile (presenti il sindaco Midili, l’assessore Romagnolo e l’architetto Dragà) è avvenuto nella zona che nei giorni scorsi è stata oggetto di bonifica per consentire l’effettuazione del rilievo plano-altimetrico.
Sono invece già in corso i lavori per la rifunzionalizzazione del Bastione delle Isole appaltati alla ditta “Opera Appalti s.r.l”. di Torregrotta che prevedono il rifacimento del (finto) ponte levatoio, del bastione delle Isole e dei torrioni della cinta aragonese che consentiranno la fruibilità degli stessi includendoli nel circuito di visita della cittadella fortificata. Ciò permetterà, proprio attraverso il ponte levatoio, di raggiungere il Rivellino di S. Giovanni, uno degli ambienti più suggestivi del fortilizio.
Il 2023 sarà anche l’anno dell’atteso intervento di riforestazione. Sono stati infatti assegnati dal Ministero della Transizione ecologica i 500 mila euro per il recupero delle aree verdi all’interno della Cittadella fortificata. A questo punto dopo l’approvazione del progetto esecutivo, già redatto, potrà essere avviato l’iter per bandire la gara. I tempi, assicurano a Palazzo dell’Aquila, non dovrebbero essere lunghi per riqualificare due dei siti più importanti presenti in città la cui fruizione può sicuramente essere migliorata grazie a adeguati programmi di forestazione urbana.  Il progetto definitivo che ha conseguito il finanziamento – ricorda l’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo – è stato realizzato grazie alla sinergia degli uffici del settore tecnico del Comune e dell’esperto agronomo Pietro Formica. Il piano prevede, per quel che concerne il Castello, una completa sistemazione delle aree verdi che oggi in diversi punti si presentano in stato di abbandono. Le linee guida della progettazione degli interventi sono infatti quelle di assicurare la tutela della biodiversità, l’aumento della superficie delle infrastrutture verdi e il miglioramento della funzionalità ecosistemica e l’obiettivo di incrementare la salute e il benessere dei cittadini.

Infine in primavera si procederà alla installazione della “platea amovibile”  di quasi 2.000 posti che sarà collocata da una società di Catania che si è aggiudicata la gara. Poter contare su una struttura dover poter ospitare il pubblico per riprendere la tradizione degli spettacoli estivi, interrotta nel 2008, è importante vista anche la carenza di spazi alternativi. E da diverso tempo impresari intenzionati a realizzare spettacoli, anche di livello, soprattutto concerti, all’interno della cittadella fortificata, sono costretti a depennare il nome Milazzo proprio per l’assenza di una location in grado di ospitare i grandi eventi. 

“Il nostro Castello cambierà volto – assicura il sindaco Midili -. Apriremo una fase nuova per migliorare l’offerta culturale del bene che con i suoi 7 ettari di superficie rappresenta la cittadella fortificata più grande di Sicilia ed è uno dei complessi fortificati più significativi d’Europa. Una risorsa per troppo tempo sottovalutata che deve diventare volano dell’economia locale e non solo”.

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