Milazzo, sensazionale scoperta nei fondali: un’ancora ellenistica che sarà recuperata. L’annuncio alla presentazione del Film Festival

Un’ancora ellenistica (secondo secolo a.C.) è stata ritrovata al largo di Milazzo sul versante di Levante a 86 metri di profondità da un gruppo locale di sub amatoriali. Il reperto, dai primi rilievi, pare rappresenti un unicum nei manuali di archeologia: si tratterebbe infatti di un’ancora con ceppo mobile di pietra e contromarra di piombo.L’annuncio è stato dato nella conferenza stampa di apertura del Milazzo Film Festival alla presenza del Soprintendente del Mare della Regione Sicilia, dott. Ferdinando Maurici, del sindaco della Città di Milazzo, dott. Pippo Midili, e del presidente dell’Area Marina Protetta, dott. Giovanni Mangano.

Il ritrovamento è stato realizzato da tre sub amatoriali, i milazzesi Alberto Santoro, Daniele Foti e Nicola Genovese a maggio scorso ed è stato prontamente segnalato alle autorità.

«La soprintendenza del Mare darà il massimo supporto per il recupero e il restauro del reperto che, posso garantire, resterà a Milazzo» ha affermato il Soprintendente del Mare.

«Il ritrovamento è sorprendente e il Comune di Milazzo si impegna sin d’ora per mettere a disposizione le somme necessarie al recupero e al restauro di questo reperto. – ha dichiarato il sindaco di Milazzo – Il suo ritrovamento cade in concomitanza con il finanziamento del recupero dell’ex asilo Calcagno di Vaccarella, da destinare a Museo del mare e delle tradizioni marinare, che ci auguriamo potrà accogliere presto l’ancora».

Nel corso della serata del 22 luglio, nella cornice del Milazzo Film Festival, sarà mostrato a tutto il pubblico un cortometraggio con le riprese subacquee e saliranno sul palco i tre sub che hanno effettuato la scoperta e una rappresentanza della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia.

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