Milazzo, Villa Nastasi restituita alla città: tanta gente alla cerimonia di riapertura

L’attesa era tanta e la numerosa presenza di cittadini alla cerimonia di riapertura di villa Nastasi svoltasi questa sera ne è stata la conferma. Un lungo intervento di restyling effettuato grazie ad un finanziamento da 100 mila euro concesso dal “Gal Tirreno- Eolie” e con una integrazione di fondi del bilancio comunale per consentire di superare delle criticità che sono emerse soprattutto nei sottoservizi, ha permesso oggi di mettere a disposizione della comunità un luogo sicuramente gradevole dover potersi recare per trascorrere qualche ora in serenità o consentire ai più piccoli di divertirsi con le attrezzature presenti nell’area giochi.

Più verde, adeguatamente sistemato, panchine letterarie, nuova illuminazione, impianto di videosorveglianza costantemente attivo, infopoint e servizi igienici rappresentano le novità rispetto al passato. A ciò si aggiunge un altro aspetto importante: la villa non sarà lasciata al suo destino come avvenuto in passato ma sarà gestita da una associazione che si è aggiudicata un bando per cinque anni e si occuperà della sua gestione promuovendo anche iniziative che possano aggregare. A guidare questa Ats denominata “Amici di villa Nastasi” il presidente Antonio Lamberto, la vice Annalisa Tavilla e il responsabile operativo Rosario Cappellano.
Prima del taglio il nastro, il sindaco Pippo Midili, con accanto tutti gli assessori, il presidente del consiglio, diversi consiglieri comunali, ha voluto ringraziare tutti coloro che – ha detto – hanno creduto nella possibilità di recuperare uno spazio importante nel cuore della città. “Su questo intervento si è detto di tutto, ci sono state polemiche ma oggi è il momento di andare oltre – ha proseguito il primo cittadino -. Restituiamo uno spazio di aggregazione e di inclusione ed è questo quello che conta”, auspicando che la villa venga rispettata non solo come bene del patrimonio pubblico ma come simbolo di una città che sta cambiando”.
Quindi i ringraziamenti al Kiwanis di Milazzo e al Kiwanis Città del Capo, al consiglio comunale che ha anche approvato la proposta di un gruppo di consiglieri (Fabiana Bambaci, Mario Sindoni, Alessia Pellegrino, Rosario Piraino e Massimo Bagli) di realizzare le panchine letterarie che ricordano in particolare l’Eroe Luigi Rizzo e i giudici Falcone e Borsellino, ed ancora all’Osservatorio “Violenza e suicidi”.
Dopo la benedizione dell’Arciprete milazzese, Giuseppe Currò, il taglio del nastro e a seguire un momento di animazione con lo “spettacolo del fuoco” di Nino Scaffidi.

“È bello quando le idee diventano progetti, programmi, impegni, risultati. Da Villa Nastasi sogno a Villa Nastasi realtà, un viaggio lungo tanti anni, anni per immaginare come sapere, come fare, come sapere sperare. Le parole sono poca cosa quando si recupera una porzione di territorio, donandola alla comunità, tra passato e futuro raccogliendo storie di vite antiche e giochi immutati nel tempo”.

Ad affermarlo l’assessore Antonio Nicosia che oltre allo sport è titolare delle deleghe all’Ecomuseo e ai Rapporti con il GAL. “Attribuzioni non virtuali ma che oggi sono un fatto concreto. Si realizza quanto pensato in questi anni. Una soddisfazione per chi ha vissuto la Villa da 50 anni e nel proprio dovere istituzionale ri-vederla con gli occhi di un bambino. E concordo con quanto diceva De Varine: “Un ecomuseo è uno specchio in cui una popolazione si guarda, per riconoscersi, cercando la spiegazione del territorio al quale appartiene, assieme a quelle popolazioni che l’hanno preceduta, nella discontinuità o nella continuità delle generazioni”.

“Sono molto emozionata nel condividere con l’Amministrazione l’inaugurazione di villa Nastasi dove sono state collocate le nuove panchine letterarie, un progetto che ho avuto il privilegio di proporre e vedere approvato in Consiglio Comunale qualche anno fa”. Ad affermarlo la consigliera Fabiana Bambaci che sottolinea come “si sia concretizzato un sogno nato dalla passione per la lettura e la cultura, e dal desiderio di rendere la nostra comunità un luogo ancora più accogliente e stimolante.  Le panchine letterarie, decorate con citazioni e opere d’arte, sono state installate con l’obiettivo di invitare tutti i cittadini a prendersi un momento di pausa per immergersi nella lettura e nella riflessione.  Questi spazi non sono solo un omaggio ai grandi autori, ma anche un simbolo della nostra dedizione collettiva alla crescita culturale e sociale.

Vedere queste panchine prendere vita – prosegue la consigliera – è per me una gioia immensa e una testimonianza di quanto possiamo realizzare insieme.  Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa, dai colleghi Consiglieri all’Amministrazione in particolar modo il Sindaco Pippo Midili, che hanno creduto in questo progetto. Questo è solo l’inizio di un percorso che ci porterà a valorizzare sempre più il patrimonio culturale della nostra città. Le panchine Letterarie sono un sogno realizzato per la Comunità”.

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