Minori stranieri non accompagnati. Anci Sicilia:”Accoglienza di qualità e integrazione grande opportunità”
Di inclusione dei minori stranieri non accompagnati si è parlato nel corso dell’incontro svoltosi presso la sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, organizzato dall’ANCI Sicilia, in collaborazione con Kiwanis – Distretto Italia San Marino e inserito fra gli eventi realizzati nell’ambito del Progetto 3031 COOPERA – I COmuni MiglioranO PER Arginare le vulnerabilità, che attinge al FAMI 2014-2020 (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione).
Hanno preso parte all’incontro, fra gli altri, oltre al presidente e al segretario generale dell’ANCI Sicilia Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, Antonella Tirrito, assessore alle politiche giovanili del Comune di Palermo, Michela Bongiorno, dirigente del dipartimento Famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana, Andrea Grassi, dirigente superiore della Polizia di Stato, Giuseppe Vecchio, garante per l’infanzia e per l’adolescenza per la Regione Siciliana, Salvatore Chianello, governatore Kiwanis distretto Italia – San Marino, Maria Vittoria Caiozzo, giudice onorario del tribunale dei minori di Palermo, Alessandro Mauceri, Chair Minori Stranieri Kiwanis distretto Italia – San Marino, Alessandra Romano, Protection Associate UNHCR, Giovanni Vaudo, membro del tavolo tematico 6 della consulta del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Angela Errore, referente SAI del Comune di Palermo, Filippo Santoro, coordinatore del Distretto sociosanitario di Milazzo e Fadhiba Ben Aziza, mediatrice culturale accoglienza MSNA.
“Apriamo questo incontro con la memoria di una tragedia che si è consumata pochi giorni fa sulle coste della Calabria e che ci coinvolge tutti sotto il profilo umanitario ma ci deve far riflettere soprattutto dal punto di vista sociale”. Hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.
“Un’accoglienza di qualità e l’integrazione nel mondo del lavoro insieme al ricongiungimento familiare sono da considerare una grande occasione di sviluppo per la nostra Isola.
Lo spopolamento che caratterizza, anche se in percentuali diverse, tutte le province della Sicilia e il calo delle nascite dovrebbero farci riconsiderare le prospettive per il futuro e valutare questi ingressi come un’opportunità da cogliere e sviluppare”. Aggiungono Amenta e Alvano.
“Abbiamo il dovere umanitario di accoglierli e di proteggerli, prevenendo il preoccupante fenomeno degli allontanamenti e degli scomparsi, che in questi ultimi mesi sta raggiungendo numeri seriamente preoccupanti – conclude il presidente Amenta – ma abbiamo soprattutto il dovere di fornire loro tutti gli strumenti per crescere professionalmente, diventando una irrinunciabile risorsa per le nostre comunità”.