Mish Mash, tutto pronto a Milazzo perla nuova edizione del festival tra musica, performance e installazioni d’arte
Torna dal 10 al 12 agosto Mish Mash Festival, tra le mura del Castello arabo normanno di Milazzo, il festival musicale, giunto all’ottava edizione, che celebra il melting pot culturale dell’isola. La cittadella fortificata arabo-normanna di Milazzo è un un luogo estremamente suggestivo, attraversato nel corso dei secoli da culture e dominazioni differenti, uno scenario magico che ospiterà tre giorni di concerti, installazioni artistiche e live performance con alcuni dei protagonisti della scena indipendente italiana e internazionale.
Mish Mash affonda le sue radici nella cultura indie, pescando tra l’hip-hop, l’elettronica, il rock, il funk e l’underground per quattro giorni imperdibili di concerti, live set, installazioni, visual e performance in un luogo davvero suggestivo sospeso tra il mar Mediterraneo e le isole Eolie.
Le performance e le installazioni artistiche: La nuova edizione del festival si caratterizza per gli interessanti interventi artistici che prenderanno vita all’interno dell’antico Duomo sconsacrato che si trova tra le mura del Castello. I visitatori potranno godere di un’installazione video interattiva che esplora la complessa relazione tra materia e spirito, si chiama “E’.senza” e offre un’esperienza immersiva e multisensoriale. I visitatori diventano parte integrante dell’opera, con le loro azioni e presenze che influenzano e modellano l’esperienza.
Giorno 11 protagonista sarà “Kryos” la performance del collettivo Pixel Shapes realizzata insieme a Michele di Leonardo, un incastro di immagini astratte, fotografie ambientali e distorsioni visive, generate da un lavoro di sound design con suoni registrati dal vivo e campionati che prende ispirazione dal mondo dei ghiacci.
Dedicato all’universo iconico tutto siciliano di pupi e pupari è invece il lavoro di Andrea Sposari con la sua installazione site specific.
La line up
A guidare l’ottava edizione del Mish Mash Festival è Cosmo, cantautore e produttore discografico originario di Ivrea che ha pubblicato quest’anno il suo quinto album, intitolato “Sulle ali del cavallo bianco”. E poi ancora Davide Toffolo, Luca Masseroni, ed Enrico Molteni, in arte i Tre Allegri Ragazzi Morti, la band celebra quest’anno i trent’anni di attività e ha da poco pubblicato per La Tempesta Dischi “Garage Pordenone”, il loro nuovo album.
Da Milano arriva invece Popa, un progetto che nasce grazie alla sinergia tra l’artista lituana Maria Popadicenko e il produttore Carlos Valderrama, dei Fitness Forever e pianista per Calcutta; con la collaborazione di Salotto Studio: nel 2023 Popa ha pubblicato il suo album di debutto, “Arte e Finanza”. Da Firenze invece I Nothing For Breakfast, band con due dischi all’attivo che spaziano dall’alternative rock con echi grunge alla psichedelica.
Funk, afrobeat e jazz, sono invece i fondamenti de Il Mago Del Gelato, gruppo composto da quattro musicisti milanesi: il loro primo EP “Maledetta Quella Notte”, prodotto da Marquis, è uscito nell’ottobre 2023. A completare la programmazione di Mish Mash 2024, due dei progetti più interessanti made in Sicily: Lero Lero, collettivo votato allo studio della musica di tradizione orale dell’isola e Phunkadelica, progetto catanese dai suoni elettronici ricercati.
Tanti anche i Dj Set che animeranno la notte del Castello di Milazzo, tra gli artisti già annunciati: Davide Patania, Disco Amore, Manlio, 404 Sound Not Found, Christian Chiarenza oltre i due vincitori del contest “Figli delle Stelle”: Sambo e The Whipped Dream, che si esibiranno sul main stage del Mish Mash Festival.