Monforte San Giorgio adotta due asini panteschi. Il sindaco Cannistrà: “Serviranno per progetti di pubblica utilità e attività ludiche”. VIDEO

Si chiamano Toti e Steno, il primo del giugno 2010, il secondo del 25 aprile 2009. Sono due asini panteschi adottati dal comune di Monforte San Giorgio che li ha avuti, secondo convenzione, in affido con contratto di comodato d’uso gratuito dall’allevamento di contrada San Matteo del comune di Erice. Il servizio per il territorio trapanese dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e territoriale ha affidato i due esemplari della razza in via d’estinzione all’amministrazione comunale monfortese, che li ha ricevuti oggi. “Serviranno per progetti di pubblica utilità e attività ludiche – afferma il sindaco Giuseppe Cannistrà – al fine di elaborare della azioni in fase di programmazione”. L’asino può essere utilizzato solo per fini didattici ed educativi e potrà essere utilizzato per lavoro avendo cura di assoggettarlo a carichi compatibili con l’età, la taglia e lo stato fisico generale.

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