Monforte San Giorgio, altri 38 positivi al covid. I contagiati sono 123

Febbraio 21, 2022Febbraio 21, 2022 Vetrinatv 0 commenti

A Monforte San Giorgio si registrano altri 38 positivi al covid. I contagiati sono 123, come da ultima comunicazione del sindaco Giuseppe Cannistrà. Eccola integrale: “A seguito di trasmissione ufficiale da parte delle Autorità Sanitarie competenti, 🟧SI COMUNICA🟧 alla Popolazione, che altri 38 (TRENTOTTO) Nostri Concittadini hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2. ➡️ Si rassicura la Cittadinanza che le persone in questione, residenti: 18 (Diciotto) a Monforte Marina, 11 (Undici) a Monforte Centro e 9 (Nove) a Pellegrino, si trovano in isolamento e stanno adempiendo a tutti gli obblighi previsti dai protocolli sanitari vigenti.
Ai Nostri Concittadini, che resteranno in isolamento obbligatorio e che effettueranno nuovo tampone alla fine del periodo prestabilito dai protocolli, auguriamo una pronta e piena guarigione. 🟢SI SPECIFICA🟢 che nel Nostro Comune i casi rilevati e attestati dalle Autorità Sanitarie competenti di positività accertata all’infezione da Sars-CoV-2, risultano essere stati sino a questo momento (IN TOTALE) 503 (CINQUECENTOTRE).
Di questi 503, sinora sono 380 i Cittadini dichiarati fuori pericolo e guariti, così come emerso dai tamponi di riscontro effettuati dalle Autorità Sanitarie competenti.
➡️ Attualmente, quindi, nel Nostro Comune sono 123 (CENTOVENTITRE) i casi di positività accertata e in corso.
I pazienti contagiati sono monitorati h24 e sottoposti alle cure previste dai protocollo sanitari.
➡ Quanto prima saranno forniti i dati ufficiali aggiornati in merito a nuovi casi di positività accertata così come emerso dalle comunicazioni anticipate dalle Autorità Sanitarie competenti. 🔴SI RACCOMANDA🔴, con la massima fermezza,
a tutta la Popolazione di mantenere un atteggiamento prudente e rispettoso delle normative vigenti in tema di Emergenza Sanitaria Covid-19.
L’utilizzo della mascherina è fortemente consigliato, così come l’attento e scrupoloso rispetto delle regole di igiene e sicurezza personale e interpersonale: tutto ciò sarà certamente utile a preservarci e preservare anche i nostri Cari dal contagio.
Il superamento di questa delicatissima Emergenza Sanitaria dipenderà dai comportamenti che ciascuno di noi assumerà verso se stesso, ma, soprattutto, verso gli altri. Fermarne la diffusione dipenderà quindi dal senso di responsabilità e dall’attenzione che ciascuno di noi saprà porre nel preservare se stesso e chi gli sta accanto. IL SINDACO Dott. Giuseppe Cannistrà”

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.