Monforte San Giorgio, impianto per il trattamento dell’umido. La posizione dell’Amministrazione comunale
Il comitato per il “no” all’impianto di trattamento dell’umido ha depositato la petizione sottoscritta da 500 residenti, ma la posizione ufficiale dell’ente emerge dalla deliberazione consiliare dell’ultima seduta. Questo il testo integrale della delibera di consiglio comunale che riguarda le comunicazioni del sindaco Giuseppe Cannistrà al proposito:”Il Sindaco dichiara di dover intervenire – si legge nella delibera – per fare chiarezza in merito alla diffusione di informazioni discutibili ed inesatte, avvenuta negli ultimi giorni, con riferimento alla decisione della SRR Messina di procedere alla realizzazione di un impianto di compostaggio anaerobico nella frazione di Monforte Marina. Prima di passare all’analisi della problematica dell’impianto FORSU, ricorda che l’Amministrazione è sempre stata sensibile nei confronti della tutela dell’ambiente. Ne danno atto “atti e fatti”. Si è sempre battuta per la tutela del territorio citando, fra le tante azioni, quella contro l’inceneritore della Valle del Mela. Puntualizza che il problema della gestione e del ciclo dei rifiuti riguarda tutta la Sicilia ed inizia a fare un breve excursus sulla nascita di questa proposta della SRR che ha destato tanta attenzione e indignazione. Ricorda che il Comune di Monforte San Giorgio fa parte, insieme ad altri 46 enti, della SRR, che si occupa anche della revisione dell’impiantistica in materia di rifiuti. La carenza di impianti comporta una serie di problematiche, non ultima quella dei costi gravanti sui comuni per lo smaltimento dell’umido. Ricorda anche che nel 2017 la SRR chiese ai Comuni di indicare quali fossero gli impianti presenti sul loro territorio. Il Comune di Monforte inoltrò la documentazione richiesta. Nel 2018 venne approvato il Piano d’Ambito.
Nel 2019 il Sindaco del Comune di Monforte San Giorgio è entrato a far parte del CdA. Precisa che tale ruolo non comporta alcun onere per la collettività né dà luogo alla corresponsione di gettoni di presenza. Ribadisce che, come è noto a tutti, la politica per la corretta gestione dei rifiuti è sempre stata perseguita dal Comune, anche al fine di ottenere un abbattimento dei costi, sempre però con la massima attenzione alla dinamica ambientale. Non riesce a comprendere perché siano fatte tante illazioni e speculazioni in merito alla localizzazione dell’impianto FORSU a Monforte Marina. Viene lamentata la carenza di informazioni ma tutto è trasparente. Gli atti sono pubblici ed accessibili a quanti ne faranno richiesta. La SRR è in una fase di valutazione. Il Sindaco annuncia che chiederà ufficialmente che al tavolo progettuale possa partecipare anche l’Ufficio Tecnico del Comune di Monforte San Giorgio, al fine
delle opportune valutazioni. Dichiara che la SRR, interpellata in merito, ha dimostrato ampia disponibilità al confronto ed al dialogo. Comunica che l’Amministrazione farà in modo di allargare, attraverso la creazione di tavoli tecnici, la platea dei destinatari, permettendo a tutti di fare
osservazioni.
Invita il Presidente del Consiglio ad istituire una apposita commissione consiliare per partecipare a questa fase ed alle successive, fermo restando che si potrà discutere solo quando si avrà un progetto.
Se risulterà che tale progetto potrà compromettere la salute del territorio, l’Amministrazione si opporrà alla realizzazione dell’impianto.
Il Sindaco fa poi un rapido accenno su una petizione che sta circolando in questi giorni, contestando genericamente i contenuti inesatti e soffermandosi, a riprova di ciò, sul punto 4 della stessa, che
afferma che il Comune di Monforte San Giorgio non ha partecipato al bando per il compostaggio di prossimità. Il Sindaco fa rilevare che bastava controllare l’albo online del Comune per verificare
l’esistenza della delibera di Giunta n. 51 del 31.10.2019 e l’infondatezza della notizia.
Ribadisce che l’Amministrazione ha le sue idee in materia di tutela dei cittadini e che effettuerà le necessarie valutazioni nel momento in cui ci sarà qualcosa su cui discutere.
Rappresenta che, in base alle informazioni assunte, questo realizzando impianto dovrebbe essere di ultima generazione e non dovrebbe provocare emissioni maleodoranti o avere impatto inquinante.
Le persone contrarie all’impianto lo descrivono come una discarica che porterà miasmi e cattivi odori ma ciò non ha fondamento.
Il Sindaco ribadisce che prima di parlare bisogna valutare, ma allo stato non c’è ancora nulla, solo una fase preliminare. Restituisce al mittente gli attacchi personali di cui è oggetto, sostenendo che sputare sentenze e buttare fango sulle persone è sbagliato, irrispettoso e poco democratico.
Nel momento in cui ci sarà qualcosa da valutare, se ci sarà, tutti saranno coinvolti.
Il Presidente del Consiglio Comunale ringrazia il Sindaco. Fa rilevare di aver appreso la notizia della collocazione dell’impianto di compostaggio dagli organi di stampa e di aver chiesto prontamente chiarimenti al Primo Cittadino, che ha accolto il suo invito discutendo nell’odierna
adunanza. Comunica che nessuna proposta in merito è stata sottoposta all’attenzione del Consiglio, che è vigile e non dorme. Accoglie con favore la richiesta del Sindaco di istituire una commissione
consiliare e di creare un tavolo tecnico. La proposta deve essere condivisa anche con i territori vicini. Il Comune di Monforte San Giorgio non accetterà azioni “calate dall’alto”. Non bisogna comunque dare giudizi affrettati e occorre valutare ogni singolo aspetto della problematica,
compreso quello della viabilità.
Se non si troverà una soluzione condivisa e pratica non si farà nulla. Tale soluzione dovrà essere condivisa anche con i territori confinanti.
Il Sindaco spiega che l’impianto voluto dalla SRR Messina è destinato a soddisfare il bisogno di tutti i Comuni aderenti della fascia tirrenica, e dovrebbe essere utile per abbattere le economie di
scala e creare un ciclo virtuoso dei rifiuti. Precisa che saranno trattati solo rifiuti organici biodegradabili e sfalci di potature.
Comunica che nei prossimi incontri sicuramente ci sarà più materiale su cui confrontarsi, ribadendo che l’impianto, se realizzato, contribuirà all’abbattimento dei costi e potrà anche apportare benefici
all’ambiente, poiché si creerà compost che potrà essere riutilizzato.
Chiede di intervenire il Consigliere Rizzo Caterina, che rivendica la sua attività di ambientalista, sempre in prima linea anche quando gli altri Comuni della fascia tirrenica, sebbene direttamente
coinvolti, erano assenti, ricordando le sue battaglie per la tutela della salute e il benessere del territorio della Valle del Mela e zone limitrofe.
Successivamente prende la parola il Consigliere Nastasi Antonio, che ribadisce che, allo stato, vi è solo uno studio di fattibilità. Riferisce di aver contattato personalmente l’Ing. Nicola Russo,
Presidente della SRR Messina, il quale si è dichiarato disponibile a qualsiasi confronto e alla creazione di un tavolo tecnico al fine di chiarire la natura e la tipologia dell’impianto, che servirà i comuni compresi nella fascia tra Barcellona P.G. e Villafranca Tirrena. Sostiene anche lui che la
realizzazione dell’impianto contribuirà ad abbattere notevolmente i costi della gestione rifiuti, che il biogas potrà essere utilizzato per produrre energia elettrica e che prima di parlare bisogna informarsi bene.
Chiede ed ottiene la parola il Consigliere Maimone Rosa Maria, Vice – Sindaco, la quale rappresenta che da 10 gg viene violentemente attaccata dai cittadini. Dichiara di non avere nulla da nascondere e di lavorare con passione per il Comune di Monforte San Giorgio da 7 anni. Manifesta
apprezzamento per la creazione di un tavolo tecnico e di una commissione consiliare.
Interviene nuovamente il Presidente, il quale ribadisce che sarà necessario approfondire la tematica ambiente e territorio” della frazione di Monforte Marina, da salvaguardare e tutelare.
Chiede la parola il Consigliere Molino Giuseppe, il quale rileva che è indispensabile dare un’informazione corretta ai cittadini in merito a ciò che sta accadendo, e che il Comitato no impianto sta fornendo notizie false. Ricorda che la scelta in merito alla localizzazione dell’impianto di compostaggio è stata effettuata da un ente sovracomunale”.