Montagna e croci di vetta, Ferrari si dimette da Cai: “Caso inventato”

(Adnkronos) – Il direttore editoriale e responsabile delle attività del Club alpino italiano (Cai) Mario Albino Ferrari
e il curatore del sito internet Pietro Lacasella si sono dimessi ieri nel giro di poche ore in seguito alle polemiche sulle croci di vetta, i crocifissi che si trovano in cima alle montagne. Ferrari in un post su Facebook ha smentito ''le dichiarazioni inventate secondo le quali io avrei detto che le croci di vetta vanno tolte''.  ''Nei giorni scorsi, il Presidente del Cai ha contribuito ad alimentare l'equivoco: si è scusato con il ministro Santanchè per una colpa inesistente prendendo le distanze da una mia dichiarazione mai fatta – ha scritto ieri in un post -. Peccato, non difendendo i suoi collaboratori e il suo Ente da infondate polemiche, ha perso l’occasione per dimostrare che il Cai ha la schiena dritta. Per questo, per la serietà a cui non posso sottrarmi, ho dato le dimissioni da Direttore editoriale e Responsabile delle attività del Club Alpino Italiano''. Poche ore dopo è arrivato l'annuncio di dimissioni di Lacasella.  ''Avrei tante cose da dire accumulate dentro di me in questi giorni di tensione – ha scritto sulla sua pagina Facebook – L'unica cosa però che in questo momento ritengo essenziale comunicare è che, conseguentemente alla gestione che è stata fatta della vicenda 'croci di vetta', ho ritenuto opportuno presentare le dimissioni al Club Alpino Italiano a cui non mancherà la mia disponibilità in questa fase di transizione''.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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