Movida in sicurezza, attività sospese a Messina e Milazzo e contestata la somministrazione di alcool a minori
Nell’ultimo mese sono stati numerosi i servizi disposti dal Questore volti a garantire la movida in sicurezza, impegnando la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine per garantire approfonditi controlli nei luoghi maggiormente frequentati da giovani e giovanissimi.
Discoteche, club e ogni tipo di attività o luogo di aggregazione sono stati oggetto di specifiche verifiche finalizzate ad accertare il rispetto della normativa e le condizioni di sicurezza per gli avventori. Per un più approfondito controllo amministrativo, inoltre, è stata garantita la partecipazione di appositi equipaggi della “Polizia Amministrativa e Sociale” della Questura (Divisione P.A.S.I.) e della “Sezione Annona” della Polizia Municipale.
A Milazzo, un controllo effettuato ad inizio mese presso un noto locale cittadino, nel corso di una serata danzante, ha evidenziato una generale situazione di sovraffollamento tale da costringere gli avventori ad occupare scale e corridoi, con un numero di ospiti assai più elevato di quello consentito dalla licenza rilasciata. In particolare, erano presenti circa 1.000 persone a fronte dei 450 autorizzati. Dal momento che era stata constatata la reiterata violazione delle disposizioni che garantiscono l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore ha decretato la sospensione dell’attività di trattenimenti danzanti.
A Messina, in due locali sottoposti a controllo è stato accertato lo svolgersi di serate danzanti senza la prescritta licenza del Questore. I titolari dei predetti esercizi sono stati entrambi denunciati per apertura abusiva di locali di pubblico spettacolo o trattenimento. Inoltre, per uno di essi è già stata disposta l’immediata cessazione dell’attività, mentre per l’altro è ancora in corso l’istruttoria della P.A.S.I. volta a contestare la serata danzante abusiva. Inoltre, le Volanti intervenute sul posto hanno accertato la somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 18 e, pertanto, contestato le relative sanzioni.
Sempre a Messina, presso una discoteca cittadina, il dispositivo di ordine pubblico ha riscontrato palesi violazioni della licenza questorile che le era stata accordata, tra cui la mancata predisposizione delle prescritte vie d’uscita ed un numero di avventori, anche stavolta, superiore a quello consentito. Per tale ragione, la P.A.S.I. e la “Sezione Annona” stanno procedendo ai necessari accertamenti per contestare le violazioni riscontrate. Inoltre, in diverse altre attività sono state contestate occupazioni abusive di suolo pubblico, mancata presentazione della S.C.I.A. per intrattenimenti musicali e somministrazioni di alcolici a minori.
Complessivamente nell’ultimo mese, a Messina, nel corso dei suddetti servizi interforze disposti con ordinanza del Questore, la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine hanno sottoposto a controllo 256 persone, effettuato 51 verifiche presso le attività commerciali cittadine ed elevato 43 sanzioni ai sensi del Codice della Strada. I servizi proseguiranno nel mese di dicembre, al fine di garantire una movida in sicurezza per tutti i cittadini che vogliano divertirsi, sempre nel rispetto delle regole.