Musica, Alchimista e la ballata ricca di emozioni “Vertigine”
Un pianoforte e una storia che sa di sentimenti e di autobiografia: Davide Lusardi, in arte Alchimista, conferma i propri talenti di cantautore pop con una ballata ricca di emozioni, Vertigine.
Il pianoforte è sostenuto da un’elettronica elegante e dai suoni minimalisti e naturali ricreando un mondo sonoro da cui emerge la voce dell’artista liberando la mente dell’ascoltatore, creando sospensione fra scenari quotidiani e mondi fantastici.
“Vertigine – racconta Alchimista – è un brano autobiografico che ho scritto in un momento particolare della mia vita. Quando ci si trova in difficoltà e non si riesce a venirne a capo è necessario guardare dentro noi stessi per capire chi realmente siamo. Vertigine significa trovarsi sull’orlo del precipizio e decidere se fare un passo nel vuoto cercando una nuova strada oppure aggrapparsi con quanta forza abbiamo alle nostre certezze.
Il ritornello si apre con questa frase: “Le notti allo specchio e spero solo che diventerò un abbraccio, ma c’è un posto in un altro mondo dove non c’è bisogno”.
Credo fermamente che alle volte sia necessario fermarsi un attimo per riflettere, staccare il piede dall’acceleratore e godersi il paesaggio anche se la strada è ancora in salita. La Vertigine è quella sensazione che si prova nell’attimo esatto in cui si sta prendendo lo slancio per volare e per liberarsi dalle costrizioni e dagli ostacoli che molto spesso ci poniamo davanti da soli”.
Vertigine è il primo capitolo di un nuovo viaggio che si svilupperà nel primo LP di Alchimista. Il brano è prodotto da Emanuele Lauriola e distribuito dall’etichetta indipendente ligure Stranisuoni. La cover art è a opera di Alessia Lanna.