Musica, “Colosseo” è il nuovo singolo pubblicato di Enomi
“..eravamo al Colosseo di notte sotto un cielo di milioni di stelle..” Freschezza, modernità. Un perfetto esempio di come un frammento di vita possa diventare universale, attraverso la confessione malinconica e oggettiva della fine di una storia d’amore, che non necessariamente deve portare alla rottura di un rapporto umano e sociale, ma può anche essere vissuto secondo un’altra prospettiva:
Una canzone adatta a tutti, non solo per il senso testuale ma anche per il suo mood: un leggero ritorno ai sound del passato, attraversato da un sound dream pop.
“a modo tuo! mi hai detto addio e poi di colpo tutto il mondo addosso che se ci penso è peggio dell’inferno.. a modo tuo..”
“Colosseo” è una pagina di vita, un libro impolverato che quando viene ripreso per essere letto fa affiorare tantissimi ricordi e ci pone di fronte ad un bivio, ad una scelta: preferiamo dimenticare tutto, reprimere le nostre sensazioni e i nostri pensieri e far finta come se nulla sia accaduto solo perché la storia d’amore è finita?
Oppure non dimenticare niente, ma anzi conservare quei ricordi per trarne un insegnamento e sentirsi più liberi di esprimersi? La figura plateale del Colosseo, presente come testimone di un evento meraviglioso, guardiano di un momento indimenticabile, che segna l’inizio di questa storia d’amore, lo custodisce e lo cura gelosamente sotto la luce delle stelle che diventano i riflettori della scena, puntati sui due soggetti protagonisti della storia e della canzone.
GUARDA IL VIDEOCLIP DI “COLOSSEO”
Il videoclip coglie ogni sfumatura ed essenza del brano: le riprese danno spazio non solo all’interprete, riuscendo a coglierne i momenti salienti a livello di gestualità, in linea con i momenti melodici del brano, ma anche all’ambientazione esterna, che non può certamente essere trascurata: Roma con i suoi tratti ed elementi caratteristici, le sue luci, i suoi colori. Nulla è lasciato al caso!
Le immagini, leggermente sgranate richiamano alla Roma anni ’70, e stimolano all’elemento malinconico e retrò, di cui è caratterizzato il brano e il suo stesso sound. L’effetto di luce naturale presente in molte parti del videoclip, dà quel tocco magico, profondo, quasi “spirituale” e mistico… Un mix di momenti di intenso coinvolgimento tra l’interprete, l’ambiente esterno e la musica: nel playback principale, le mani sembrano giocare con la luce riuscendo a creare effetti a dir poco mozzafiato. Immagini che una volta riprodotte, difficilmente riusciranno a togliersi dalla mente e dai ricordi di una vita, proprio come gli stessi richiamati nel testo. Infatti, il susseguirsi delle immagini, creano un background paesaggistico, che accompagna l’interprete per tutta la durata della canzone e facendo vivere allo spettatore un’esperienza, un viaggio dettato dai ricordi che si fanno sempre più spazio con lo scorrere del brano, tra i luoghi più famosi della città eterna.
Scritto da Marcello Forlani, registrato e mixato da Matteo Sandri al Monostudio di Milano, ma soprattutto interpretato da un artista, Simone Nocera, in arte “Enomi”, classe ’96, poliedrico, versatile e degno di salire sui grandi podi.