Nizza Monferrato, un weekend in viaggio tra storia, cultura ed eccellenze enogastronomiche
(Adnkronos) – È una camminata inedita quella che si terrà sabato 6 e domenica 7 maggio lungo la strada che dal comune di Fontanile va a Nizza Monferrato. Un tour storico che ripercorre la vita dell’industriale conserviero Francesco Cirio e i luoghi in cui trascorse la sua infanzia. Vi chiederete cosa abbia a che fare Francesco Cirio e il mondo del vino. Poco se non fosse che il territorio del Monferrato, nel 2014 riconosciuto Patrimonio mondiale dell’Umanità con questa motivazione “I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono un esempio eccezionale di un paesaggio culturale inteso come prodotto della secolare interazione tra uomo e natura, plasmato dalla continuità di una tradizione antica di produzione vinicola di eccellenza mondiale”, vanta anche illustri personaggi storici e possiede eccellenze enogastronomiche tra i quali il Nizza DOCG, la straordinaria Barbera in purezza. Che quella attorno a Nizza Monferrato sia l’area collinare storicamente più vocata per il vino Barbera è un dato di fatto, e i documenti ci parlano di un apprezzamento addirittura secolare. Con gli anni novanta del Novecento si è voluto dare ufficialità a questo interesse, chiedendo il riconoscimento della “sottozona”, il primo passo per l’assegnazione della denominazione “Nizza DOCG”. Sono poi trascorsi 13 anni durante i quali i vignaioli hanno sperimentato il disciplinare, saggiato le possibilità e i limiti, apportato piccole modifiche, fino al documento odierno. Importante la scelta di usare il toponimo Nizza invece del nome del vitigno, la Barbera: è il desiderio di esaltare il legame con un territorio. Innovatori a confronto tra letture di carattere storico-culturale e spunti letterari. Il dibattito seguirà in un confronto tra innovatori, figure lungimiranti come Francesco Cirio e Fulvio Bracco, imprenditore e chimico italiano, attivo nel settore farmaceutico. La sosta per il pranzo sarà in luogo legato indirettamente all’imprenditorialità. Presso Tenuta Le Coccole dell’Azienda Agricola Il Botolo (Francesco Cirio transitava per la Tenuta durante i suoi commerci giovanili) sarà possibile gustare i piatti del territorio (il programma prevede il ritrovo giorno 7 maggio a Nizza alle ore 9:15 davanti al Foro Boario, in Piazza Garibaldi, e l’arrivo alle 12:00 presso l'azienda agricola). Il Botolo è un importante realtà vitivinicola familiare in Nizza Monferrato voluta nel 2007 da Roberto de Silva (il fondatore) e la moglie Diana de Silva Bracco. All’amore per il Monferrato, alla sua storia, alla sua cultura, all’ammirazione per l’infinito rincorrersi delle sue colline, ha unito il suo sogno e la sua passione per creare vini di eccellenza. Quindici ettari di filari dei migliori vitigni del territorio piemontese: Barbera, Moscato, Chardonnay e Brachetto ogni anno vengono raccolti, rigorosamente a mano per portare in cantina 1.200 quintali di uve per un totale produttivo di circa 130.000 bottiglie. Nell’alta qualità dei vini, in etichette come Nizza DOCG, Nizza DOCG Riserva, Barbera d’Asti Superiore DOCG o il Moscato d’Asti DOCG e la speciale Gran Cuvée Metodo Classico DOCG, c’è la cura, la passione nel lavoro, ma anche il felice contributo della natura. L’appartenenza al territorio, le radici nel Monferrato vogliono l’Azienda Agricola Il Botolo al centro di numerose iniziative di accoglienza come AstroTasting Notte di stelle e di vino, Sulle orme di Francesco Cirio, Monferrato Wine Festival e semplici pranzi in cantina. Adnkronos – Vendemmie
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