No Green pass Milano, manifestazione verso Cgil: polizia carica
No Green Pass a Milano, i manifestanti puntano alla sede della Cgil. La polizia li carica, mentre si dirigono in via Borgogna non lontano dalla prefettura. Un arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Fermati due giovani, mentre una ragazza è stata ferita alla testa. Sedici le persone identificate, nove quelle accompagnate in questura per le valutazioni circa il successivo deferimento all’autorità giudiziaria. Tra queste un 61enne milanese, già destinatario di un avviso orale e di un Daspo urbano, tra quelle persone per le cui i promotori avevano chiesto la revoca del provvedimento al questore in cambio della presentazione del preavviso di manifestazione. Altre posizioni vengono valutate come quella di un diciottenne trovato in possesso di coltelli, forbici e cacciaviti. Il questore di Milano ha già emesso tre fogli di via e due avvisi orali.
Al corteo circa 10mila persone, che hanno creato grossi disagi al traffico con molti ingorghi sulle arterie principali. Gran parte dei mezzi pubblici di superficie si sono dovuti fermare. Hanno sfilato con tanto di fumogeni per le vie del centro, in testa lo stesso striscione del presidio di ieri: “Solidali non con la Cgil, ma con i portuali”. Alla manifestazione c’erano, inoltre, molti altri striscioni contro i sindacati e il governo.
A Roma circa una quarantina di persone hanno improvvisato un sit in a piazza del Popolo per protestare contro il Green pass. La loro posizione è al vaglio della polizia. I manifestanti hanno esposto sulla piazza due striscioni con su scritto ‘Vaccinati e non vaccinati, tutti uniti per la verità’ e ‘zona libera’. Su un terzo striscione sono disegnati un rotolo di carta igienica e un water con su scritto ‘green pass, scaricalo’.
A Torino momenti di tensione questo pomeriggio in piazza Castello. A scaldare il clima tra i manifestanti l’intervento dal palco di una esponente del movimento anarchico torinese che, facendo riferimento ai fatti accaduti sabato scorso a Roma, ha espresso solidarietà a quanti sono stati coinvolti negli scontri e detto “non facciamoci strumentalizzare dalle destre”. Tanto è bastato perché un militante di Forza Nuova presente in piazza si avvicinasse al palco e invitandola a scendere ha urlato “la destra è qua e per i fatti di Roma in carcere ci siamo noi”. Al battibecco è seguito un faccia a faccia tra anarchici, antagonisti e militanti di estrema destra. A riportare la calma uno dei leader di ‘No paura day’, Serena Tagliaferri, che ha invitato la piazza a ritrovare l’unità e a continuare “in una protesta che è di tutti”.
Subito dopo è intervenuto anche il leader della Variante Torinese, Marco Liccione, che rivolto ai manifestanti ha ammonito: “Le ideologie dividono, ci danno dei fascisti, dei comunisti, chi se ne frega, dobbiamo essere uniti. La nostra lotta va al di là delle ideologie”.(Adnkronos)