“Non c’è più spazio per il Fascismo”. Legge di iniziativa popolare proposta da Maurizio Verona, sindaco di Sant’Anna di Stazzema

“La raccolta firme per la proposte di Legge popolare contro la propaganda fascista e nazista procede in modo spedito. Vogliamo inviare in questo inizio di nuovo anno un caloroso ringraziamento alle tantissime persone che si stanno dando da fare. Stiamo facendo un grande lavoro! Abbiamo tutti insieme messo in moto un meccanismo di raccolta firme che funziona”. Maurizio Verona, sindaco di Sant’Anna di Stazzema è determinato, vede l’obiettivo realizzabile. Sant’Anna è una frazione del comune di Stazzema, in provincia di Lucca, e sita a un’altitudine di 660, e conosciuta storicamente per essere stato il luogo di un massacro nazista durante la seconda guerra mondiale. La mattina del 12 agosto 1944, si consumò uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nel secondo dopoguerra in Italia. La furia omicida dei nazi-fascisti si abbatté, improvvisa e implacabile, su tutto e su tutti. Nel giro di poche ore, nei borghi del piccolo paese, alla Vaccareccia, alle Case, al Moco, al Pero, ai Coletti, centinaia e centinaia di corpi rimasero a terra, senza vita, trucidati, bruciati, straziati.

“Da tutta Italia ci giungono notizie confortanti. Amministratori, associazioni, cittadini e cittadine, tantissimi, che firmano, diffondono la notizia, si impegnano nella raccolta firme – continua il primo cittadino – E’ questo lo spirito di una legge di iniziativa popolare: è un patrimonio di tutti coloro che la portano avanti, è di tutti noi, di tutti voi. Abbiamo insieme dato vita ad un movimento dal basso, che ogni giorno si rafforza, si allarga, si fa strada nelle famiglie, nelle associazioni, nei piccoli e grandi comuni, che fa breccia nelle Istituzioni e sancisce un principio inderogabile: non c’è più spazio per il Fascismo, nemmeno nelle sue rappresentazioni e odiose ostentazioni. Come diceva Matteotti, “il Fascismo è un crimine, non è un’idea”, non è un’opinione, non può esserlo e non vogliamo che lo diventi. Ci aspetta un ulteriore sforzo. Vi chiediamo di proseguire ad alimentare il processo che abbiamo avviato e raggiungere l’obiettivo delle 50.000 firme. Contiamo su di voi. Firmate nel vostro Comune, girate l’invito a firmare a conoscenti, familiari e amici. Tutti i Comuni d’Italia hanno ricevuto i moduli per la raccolta firme. Nella grande maggioranza dei Comuni la raccolta è già avviata. Segnalateci se il vostro Comune è attivo o se c’è bisogno di un sollecito. Abbiamo creato un gruppo facebook Legge Antifascista Stazzema. Utilizziamolo tutti, per condividere informazioni e pensieri. Lavoriamo insieme e taglieremo il traguardo”.

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