Oltrepòwer: una doppia sessione dedicata agli operatori in Terra di Pinot

(Adnkronos) – Con i suoi 440 chilometri di colline e 13.000 ettari a Denominazione, l’Oltrepò Pavese con le sue sette Denominazioni d’Origine presenti, rappresenta un importante patrimonio per l’enologia nazionale e internazionale che produce circa il 65 per cento del vino in Lombardia. Il focus delle due giornate è stato rivolto al Pinot Nero; ci troviamo infatti nella terza area di produzione a livello mondiale. Qui le aziende che ruotano attorno a questo vitigno sono circa 160, in cui l’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero rappresenta il fiore all’occhiello, visti gli importanti numeri: sono state 553.000 le bottiglie prodotte al 31.12.2021, con un aumento del 23 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita testimonia una nuova fedeltà e partecipazione alla DOCG, ma il potenziale è molto interessante e parla di circa 2 milioni di bottiglie che potrebbero aderire alla Denominazione. Il Consorzio Tutela sta promuovendo molto questo vitigno includendolo al concetto di enoturismo e puntando sulla valorizzazione delle Denominazioni, con conseguenti alleanze in campo agroalimentare come nel caso di altri prodotti tipici come la torta di mandorle, il pane con gli antichi grani della valle Ardivestra e il pane di Stradella (il miccone presidio) e di Voghera. Leggi l'articolo completo su Vendemmie.Adnkronos – Vendemmie
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