Opel: la prima vettura con ABS nel 1983
(Adnkronos) –
Opel è stata tra le prime case automobilistiche a offrire sulla sua ammiraglia dell’epoca, la Senator, l’anti-bloccaggio delle ruote in frenata (ABS).
Fu la prima generazione di Opel Senator, una mastodontica berlina a quattro porte, ad adottare, nell’agosto del 1983, l’ABS, dispositivo di serie sulla versione CD. Era stata presentata cinque anni prima, nel 1978 ed aveva portato al debutto la motorizzazione a sei cilindri, al pari della Monza, anche la Senator era realizzata sullo stesso pianale della Rekord-E, modello rispetto al quale è più lungo grazie a un frontale più largo e che riporta diversi accorgimenti specifici. Un sei cilindri da 2,8 litri da 140 cavalli ed un 3 litri, quest’ultimo disponibile a carburatori con potenza di 150 cavalli oppure a iniezione da 180 cavalli, la Senator-A aveva le sospensioni posteriori indipendenti con molle Miniblock e ovviamente il dispositivo anti-bloccaggio delle ruote in frenata. L’ABS (acronimo di Antilock Braking System) impediva in frenata alle ruote di bloccarsi consentendo al pilota di controllare la vettura anche nei cambi di direzione, l’utilizzo ottimale della capacità dell’impianto frenante si traduceva in spazi di arresto ridotti al minimo. La centralina elettronica dell’ABS anticipa la tendenza al bloccaggio di ciascuna ruote, evitando che si blocchino del tutto, l’ottimale aderenza che garantisce alle ruote, anche in presenza di asfalto bagnato, consente al pilota un facile controllo della vettura anche in condizioni limite. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)