Oscar 2023, trionfa ‘Everything everywhere all at once’. Fraser miglior attore

Everything everywhere all at once’ trionfa agli Oscar 2023 conquistando 7 premi, compresa la statuetta per miglior film, su 11 nomination. Michelle Yeoh si aggiudica il premio per miglior attrice protagonista. L’Oscar per il migliore attore protagonista va a Brendan Fraser per ‘The Whale’. Niente statuette per l’Italia: Alice Rohrwacher era candidata nella categoria miglior cortometraggio con Le pupille, Aldo Signoretti era in lizza per il miglior trucco.

I premi:

Miglior film – Everything Everywhere All at Once.

Miglior attrice protagonista – Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once.

Miglior attore protagonista – Brendan Fraser, The Whale.

Miglior attrice non protagonista – Oscar Jamie Lee Curtis, Everything Everywhere All at Once.

Miglior attore non protagonista – Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once.

Miglior regia – Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once.

Miglior montaggio – Paul Rogers, Everything Everywhere All at Once.

Migliore canzone originale – Naatu Naatu, RRR.

Miglior sonoro – Top Gun: Maverick.

Migliore sceneggiatura non originale – Sarah Polley, Women Talking.

Miglior sceneggiatura originale – Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once.

Migliori effetti speciali – Avatar – La via dell’acqua.

Migliore colonna sonora originale – Volker Bertelmann, Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Miglior scenografia – Christian M. Goldbeck e Ernestine Hipper, Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Miglior cortometraggio d’animazione – Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud.

Miglior cortometraggio documentario – Raghu, il piccolo elefante, regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga.

Miglior film internazionale – Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger.

Migliori costum – Black Panther: Wakanda Forever.

Miglior trucco e acconciatura – The Whale.

Miglior fotografia – Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Miglior cortometraggio – An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White.

Miglior documentario – Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris. (Adnkronos)

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