Pace del Mela, La Malfa:”Ecco i progetti per partecipare ai bandi a valere sul PNRR”

Maggio 6, 2022Maggio 6, 2022 Vetrinatv 0 commenti

Pace del Mela ha sottoscritto la convenzione con i comuni vicini di San Filippo del Mela e San Pier Niceto e il sindaco Mario La Malfa rende noti i progetti per partecipare ai bandi a valere sul PNRR. Ecco il post integrale:”Il Sindaco Mario La Malfa comunica che il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta del 21 aprile 2022, la proposta dell’Amministrazione Comunale per la sottoscrizione di una convenzione con i Comuni di San Filippo del Mela e San Pier Niceto.
Questa convenzione ci consentirà di partecipare ad un bando a valere sul PNRR per finanziare progetti per la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
La Giunta comunale, nella seduta del 22 aprile 2022, ha deliberato l’approvazione di due progetti di fattibilità tecnica ed economica per un per un ammontare di € 1.800.000:
✅ Ristrutturazione e riqualificazione funzionale del complesso sportivo polivalente di via Olimpia nella frazione di Giammoro (calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, tennis, padel).
✅ Lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico del Palazzo Municipale di Pace del Mela.

Nella convenzione sottoscritta è altresì previsto, negli importi richiesti dal Comune di San Filippo del Mela, l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada della Cucugliata.
Il Sindaco esprime la propria soddisfazione per il lavoro svolto dagli Uffici e dal Consiglio Comunale in quanto la partecipazione al bando, oltre ad essere un’importante opportunità di finanziamento, rappresenta anche un importante iniziativa di aggregazione tra i Comuni coinvolti, che hanno fatto squadra, unendo le rispettive potenzialità tanto politiche quanto tecniche per realizzare progetti volti a migliorare la qualità della vita, il tessuto sociale ed ambientale di tutto il territorio. Il Sindaco Mario La Malfa”

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

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