Pace del Mela, Sciotto chiede la riapertura del cavalcavia di Contrada Malapezza
Con un’interrogazione urgente indirizzata al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il deputato di Sicilia Vera Matteo Sciotto interviene sulla problematica legata al sequestro del Cavalcavia n. 6 – Strada Comunale Malapezza, km. 34+951, ricadente nel territorio del Comune di Pace del Mela. “Come si ricorderà, afferma il deputato Sciotto, il cavalcavia è stato posto sotto sequestro nell’ambito del Procedimento Penale nr. 1981/20 R.G.N.R. Mod. 21 attivato dalla competente Autorità Giudiziaria. Era però previsto che, nelle more dei necessari interventi di ripristino, fossero posti in essere gli interventi cautelativi suggeriti dai consulenti tecnici, provvedendo segnatamente ad evitare il passaggio dei veicoli pesanti limitando il carico ammissibile e a regolare il traffico sui cavalcavia in senso alternato, riducendo il passaggio dei veicoli leggeri su un’unica corsia centrata rispetto alla carreggiata, con ciò evitando di impegnare il ponte con carichi eccezionali. La stessa autorità giudiziaria disponeva che la facoltà d’uso dei cavalcavia in sequestro restava subordinata a determinate prescrizioni. Tra queste un sopralluogo da parte di tecnici specializzati e la redazione di un cronoprogramma con l’indicazione di tempi e modalità di svolgimento dei lavori. Un compito che ricadeva sulla responsabilità del comune di Pace del Mela che non essendo nelle condizioni di effettuare un cronoprogramma a causa della mancanza di professionalità adeguate all’individuazione degli interventi da programmare e della disponibilità economica necessaria per l’esecuzione degli interventi nient’altro ha potuto fare se non procedere alla chiusura definitiva del cavalcavia con apposita ordinanza.
Purtroppo, afferma Sciotto, la totale chiusura al transito veicolare in luogo della parziale chiusura del cavalcavia in oggetto ha provocato delle prevedibili quanto nefaste ricadute negative sia sulle attività commerciali e produttive insistenti in quella determinata porzione di territorio che sui cittadini che quotidianamente percorrevano detto cavalcavia. Riteniamo che sia necessario oggi intervenire e mettere in atto tutte le azioni propedeutiche alla programmazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza del cavalcavia del Cavalcavia e all’apertura al traffico veicolare ancorché con limitazioni. Oggi non sappiamo dal Consorzio Autostrade Siciliane neanche lo stato di avanzamento. Ecco perché conclude, l’on. Matteo Sciotto, ho chiesto al governo regionale di porre celermente in essere tutte le opportune azioni amministrative affinché si giunga celermente alla riapertura del Cavalcavia ponendo fine al grave disagio che i soggetti economici e i cittadini ingiustamente patiscono.”