Pagani Huayra R Evo: la scoperta estrema
(Adnkronos) –
Pagani Huayra R Evo è una hypercar frutto dell’esperienza che il Marchio ha maturato in pista. Questa volta il Team Pagani ha esplorato nuovi orizzonti in ambito stilistico e tecnico, dando vita così a una vettura scoperta estrema, la Pagani Huayra R Evo eleva l’esperienza del programma “Arte in Pista”. Era il 2021 quando la Pagani annunciò in occasione del lancio della Huayra R, il programma Arte in Pista, un calendario ricco di appuntamenti personalizzati dove che consente ai possessori del nuovo modello ma anche ai facoltosi proprietari di una Zonda R e Zonda Revolucion, di portarle al massimo delle prestazioni. Il programma “Arte in Pista” è costituito da eventi esclusivi non competitivi nei più prestigiosi circuiti FIA del mondo, un format che prevede un’esperienza completa in circuito e l’assistenza del Team Pagani che include il responsabile tecnico, l’ingegnere di pista, il personale meccanico dedicato per ogni veicolo, il fisioterapista e il nutrizionista proveniente dal motorsport. Cuore all’occhiello del programma Arte in Pista è il supporto di piloti professionisti che contribuiscono a migliorare le abilità di guida sportiva dei clienti. Un significativo aumento delle prestazioni in frenata, della potenza del motore, dell’efficienza aerodinamica e del carico verticale, la Huayra R Evo è in grado di offrire prestazioni alla stregua di un’auto da corsa Le Mans Prototype 2.
Il termine Evo riflette l’evoluzione di una hypercar che si adatta al suo ambiente naturale, la pista. Cuore di questa entusiasmante quanto esclusiva scoperta è il suo motore dodici cilindri a V che nasce dalla collaborazione tra Pagani e HWA AG, il V12 eroga ora una potenza di 900 cavalli per una coppia massima di 770 Nm, la R Evo riesce ad esprimere le massime prestazioni in pista fino alla zona rossa posta a 9.200 giri al minuto. Anche il cambio sequenziale è stato rivisto, ora dispone di una frizione racing a 3 dischi in metallo sinterizzato, il cambio a innesti frontali garantisce un’efficienza di attrito fino al 95% ed è ha un peso complessivo di 80 kg. Cambiano anche le sospensioni, così come il collettore di aspirazione, ora corredato da un nuovo design delle trombette, gli alberi a camme sono specifici per questo modello. Una scoperta concepita per le massime prestazioni, la nuova Hypercar Pagani a una velocità di 320 km/h ha un carico aerodinamico superiore al suo peso in ordine di marcia, un progetto rivoluzionario che ha richiesto una ripartizione dei pesi pari al 45% – 55% e l’utilizzo di due flap posteriori mobili. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)