Palermo, anniversario strage via D’Amelio col Tour di Funima International. Il programma
E’ il giorno del ricordo, a Palermo. Il giorno in cui si commemorano il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, uccisi nella strage di via D’Amelio il 19 luglio del 1992. A partire dalle 9 e fino alle 13, davanti all’Albero della Pace, ci sarà la “Mattinata dedicata al mondo della scuola”, a cura del Centro studi Paolo e Rita Borsellino. Alle 10.30 il presidio Scorta per la Memoria. Alle 14.45 “I Sopravvissuti: scorta è memoria”, con interventi dal palco di membri delle scorte sopravvissuti alle stragi degli anni ’90 e non solo. Alle 16 ci saranno gli interventi dei familiari delle vittime della strage di Via D’Amelio e dei familiari di vittime di mafia.
Alle ore 16.58, ora della strage, il tradizionale minuto di silenzio a cui seguiranno altri interventi dei familiari delle vittime della strage di Via D’Amelio e dei familiari di vittime di mafia. Poi, alle 17.45 un incontro sul tema “Sistemi criminali e depistaggi”, con i magistrati Sebastiano Ardita, Roberto Scarpinato, Giovanni Spinosa e l’avvocato Fabio Repici. Modera il giornalista Paolo Borrometi.
Alle 18 il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, presso la caserma Lungaro, conferirà alla Polizia di Stato la cittadinanza onoraria della Città di Palermo che sarà consegnata al prefetto Lamberto Giannini, capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza. Un riconoscimento a tutte le donne e a tutti gli uomini della polizia di Stato che è simbolo di unione tra la città di Palermo e coloro che con professionalità difendono ed hanno difeso i valori della giustizia, della legalità e della libertà, anche con il sacrificio della vita. La cerimonia si svolgerà all’aula Domenico Corona all’interno della caserma Lungaro. Alla cerimonia sarà presente il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia. “Consegnare la cittadinanza onoraria al prefetto Giannini e simbolicamente a tutta la Polizia di Stato nel giorno della strage di via D’Amelio – ha detto il sindaco Orlando -, mi riempie di grande emozione. Ventinove anni fa venivano uccisi dalla mafia e da chi se ne e’ servita, appartenenti alla Polizia di Stato che con coraggio e impegno hanno servito lo Stato e creduto in un grande cambiamento culturale. Ed altre ed altri prima e dopo quel terribile 1992 hanno sacrificato la loro vita per la legalità e per i valori costituzionali.Lo stesso impegno che ogni giorno, in un tempo diverso e in una Palermo non più governata dalla mafia, la Polizia di Stato profonde per tutelare la legalità e proteggere la comunita’. Il conferimento della cittadinanza onoraria, inoltre, intende fare memoria, quindi stimolare una riflessione e chiedere piena verità e giustizia su tanti eccidi che hanno segnato la storia del nostro paese e della nostra città. E dei quali sono ancora troppi i buchi neri e le domande senza risposta”.
Poi, tornando in via D’Amelio, alle 21 saranno inaugurate le luci tricolore sull’Albero della Pace alla presenza del sindaco Leoluca Orlando. Alle 21.20 “Our Voice”: rappresentazione artistica di con due monologhi coreografati. E alle 21.40 Aut Aut in “Brucia la terra” racconti di mafia: dal golpe di Corleone ai giorni nostri. Un’utopia di verita’”. Infine, alle 22.45 proiezione del documentario d’inchiesta “Uno bianca – Mirare allo Stato”, a cura di Roberto Guglielmi ed Enza Negroni con gli studenti del Corso Doc del Liceo Laura Bassi di Bologna.
LA FIACCOLATA
La pandemia ed i divieti di manifestare non fermano il ricordo. Per il venticinquesimo anno consecutivo si svolgerà questa sera, alla 20, la tradizionale fiaccolata in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio, nel 29° anniversario. La fiaccolata è organizzata dal “Forum 19 Luglio”, cartello che raggruppa trasversalmente associazioni, movimenti ed istituzioni, e “Comunità ‘92”, coordinamento che unisce le varie anime della destra siciliana ideatrici della manifestazione. Come lo scorso anno, la Fiaccolata sarà statica e si svolgerà direttamente in via D’Amelio a partire dalle ore 20. Prima della consueta deposizione del tricolore, in programma alcuni momenti di ricordo all’insegna della cultura: l’attore Salvo Piparo reciterà due suoi scritti (“Il Cunto di Santino” sulla strage di Capaci e “Lettera di un palermitano a Paolo Borsellino”), mentre il gruppo “I Quattro Passi” (con la partecipazione straordinaria del maestro Massimo Barrale) suonerà alcuni pezzi tra cui l’inno nazionale.
Nel corso della serata, sarà trasmesso l’audio inedito di Borsellino, ritrovato negli archivi dell’Isspe che sarà diffuso dal Centro Studi “Dino Grammatico”, di un convegno tenutosi nel gennaio 1989 nel quale il magistrato parla di lotta alla mafia.
Inoltre, sarà ricordato il magistrato Alfonso Giordano, già presidente del maxi processo, recentemente scomparso. “Nonostante l’impossibilità di svolgere il corteo – dice Davide Gentile, portavoce del “Forum XIX Luglio” – abbiamo voluto mantenere l’evento più longevo e partecipato a Palermo in ricordo dei caduti della strage di via D’Amelio. Sarà un 19 luglio all’insegna della cultura, una delle armi più importanti nella lotta alla mafia. La voce di Paolo Borsellino che ascolteremo in via D’Amelio sarà il modo migliore per rinnovare il nostro impegno per la questa terra”.
Oltre 250 persone provenienti da ogni parte d’Italia in tour per le strade e i vicoli del centro storico di Palermo, per scoprirne la bellezza e contrasti che la distinguono. Sono soci e sostenitori di FUNIMA International, un’associazione Onlus attiva nel campo della solidarietà in difesa dei diritti dell’uomo operante anche a Palermo. L’organizzazione sostiene famiglie e comunità che vivono situazioni di disagio fisico, psichico e morale legate a difficoltà sociali e ambientali nel mondo. Il tour condotto da 11 guide abilitate della Regione Siciliana, si svolgerà oggi lunedì 19 Luglio alle ore 9.30 con partenza da Piazza San Giovanni Decollato, Palermo. Si tratta dell’evento conclusivo di tre giorni che FUNIMA International ha organizzato, insieme ad altre realtà del territorio, in occasione del ventinovesimo anniversario della strage di Via d’ Amelio.
Obiettivo: mostrare “live” ai propri sostenitori i progetti di solidarietà in atto a Palermo, e dell’impatto positivo che il volontariato e l’impresa sociale hanno anche sull’economia locale, creando una rete di imprese, tessuta con passione, giovane e sana.
Oltre alla bellezza dei monumenti di Palermo, il tour proposto avrà come focus le realtà economiche e di volontariato attive nel quartiere dell’Albergheria, e metterà in luce tutte le contraddizioni e le sfaccettature, le realtà multietniche e multireligiose che rendono questo quartiere unico al mondo.
“FUNIMA International, attiva a Palermo dal 2009 mette in atto strategie di intervento concrete per tracciare un cammino verso un futuro migliore ed uno sviluppo sostenibile” dichiara Giovanni Bongiovanni, Presidente di FUNIMA International Onlus.
“Attiviamo in forma diretta o in collaborazione con altri organismi, privati e istituzionali, interventi per il miglioramento della qualità della vita delle persone. Salute, educazione e lavoro sono gli ambiti su cui si concentra l’azione umanitaria che muove i suoi passi da necessità reali e bisogni specifici rispetto alle aree di intervento”.
L’ultimo progetto avviato è l’Ambulatorio Sociale di Psicoterapia, inaugurato il 12 giugno insieme all’Associazione locale Parco del Sole per le famiglie del quartiere Albergheria di Palermo.
Un’iniziativa che si inserisce all’interno di un grande progetto di educazione e accompagnamento alle famiglie, nata dalla partnership fra FUNIMA International, Associazione Parco del Sole e che prevede il finanziamento della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.
“L’Ambulatorio Sociale di Psicoterapia nasce per offrire ascolto e supporto psicologico ad adulti, genitori, coppie, ma anche adolescenti, in un’ottica di promozione della salute e miglioramento della qualità della vita- continua Giovanni Bongiovanni- Il progetto si inserisce in un contesto di interventi molto più ampio previsti qui a Palermo, che ha come obiettivo: aiutare i bambini e i ragazzi a crescere, dando loro gli strumenti necessari per acquisire valori e competenze per diventare adulti capaci e realizzati.”