Per acquistare una vettura nuova, nel 2023 una famiglia deve spendere in media 7,7 redditi netti medi mensili.
(Adnkronos) – Che sia frutto di impulso o di una decisione ben ragionata, per l’acquisto di un’auto tutti devono fare inevitabilmente i conti con il proprio portafoglio. Ma quanto impatta sulle famiglie italiane acquistare oggi una vettura nuova rispetto a 20 anni fa, in relazione al reddito percepito? Secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24, se nel 2003 erano sufficienti 4,7 redditi familiari netti medi mensili, adesso ne servono ben 7,7, ovvero 3 in più.
Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24 dichiara: “Il costo di un’auto nuova è quasi raddoppiato negli ultimi vent’anni. Una situazione verificatasi sicuramente per via di molti fattori, fra cui i nuovi investimenti in Ricerca & Sviluppo e l’incessante integrazione di nuove tecnologie sui veicoli in vendita, che sono andate a migliorare e ottimizzare anche le auto di livello base, fornendo quindi al consumatore una scelta sempre più premium anche nei livelli più accessibili. Un altro cambiamento importante è stato apportato nel campo della sicurezza, per cui le auto di oggi hanno molte più funzioni dedicate alla salvaguardia dei passeggeri, e molte di queste sono diventate oggi una dotazione irrinunciabile.” A livello regionale, nel 2023 la Sicilia e l’Abruzzo sono i territori dove è richiesto il numero più alto di redditi familiari netti medi mensili per acquistare un’auto nuova, seguita da Campania , Basilicata , Puglia e Molise. In Lombardia e il Trentino-Alto Adige, sono sufficienti 6,7 mensilità. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)