Per Alfa Romeo primi sei mesi da record
(Adnkronos) – Dopo un primo trimestre da record, Alfa Romeo chiude anche il primo semestre con immatricolazioni che a livello globale crescono del + 57% su base annua con l’Europa in forte e costante crescita con valori medi raddoppiati, +100%. In una regione che cresce con forza ed in maniera uniforme, sono eclatanti i risultati ottenuti in Francia +123% Germania + 116%, Italia +131%. Sono risultati in netta crescita che – si spiega in una nota – "confermano un piano strategico solido, fondato su una strategia votata alla qualità a 360 gradi, alla disciplina ed al rigore nel perseguire gli obiettivi a lungo termine". Il tutto in uno scenario "complesso e ricco di variabili globali che lo rendono sfidante" ma in cui il brand registra "il consolidamento di una crescita netta e costante". Nella regione Middle East & Africa – si sottolinea dalla casa del Biscione – continua la solida e costante crescita da record con un + 173% è il dato che conferma il trend fortemente positivo, ormai una costante dal 2022. Già dall’anno scorso, peraltro, la Turchia si è imposta come leader globale per rapidità nella crescita in termini di volumi. Ed il trend esponenzialmente positivo continua a confermarsi tale con valori più che decuplicati. A consolidare i risultati della region, le performance registrate in Israele +40% e in UAE +37%. La regione asiatica rappresenta per Alfa Romeo un’area strategica di fondamentale importanza. I risultati commerciali del primo semestre sono stabili ed in linea con quelli relativi al primo semestre del 2022, con dati degni di nota in China dove emerge il mese di maggio in cui le immatricolazioni segnano un +94% in riferimento allo stesso mese nel 2022. Sempre in Cina un dato importante è rappresentato dal successo commerciale di Giulia che nel semestre segna +35%. A testimonianza del focus su questa area, Alfa Romeo ha appena presentato in Cina nuova Giulia e nuova Stelvio ed ha debuttato ad Hong Kong con l’inaugurazione del primo dealer Alfa Romeo. Quanto agli Stati Uniti spicca il risultato in termini di qualità ottenuto grazie alla ricerca IQS effettuata da JD Power, che – intervistando i clienti Alfa Romeo a distanza di 90 giorni dall’ acquisto su eventuali problematiche – vedono il marchio italiano posizionarsi sul gradino più alto del podio tra i marchi premium e si posiziona al terzo posto nell’ industry. Rispetto al 2022, Alfa Romeo ha scalato 24 posizioni – la miglior performance in crescita nell'IQS di quest'anno. Inoltre, l'Alfa Romeo Stelvio ha ottenuto il punteggio più alto tra il nutrito numero di concorrenti nel segmento dei SUV compatti premium. Commentando i dati Jean Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo, parla di risultati del primo semestre che "gratificano il lavoro svolto da tutto il team. Stiamo rispettando con grande umiltà e abnegazione gli obiettivi che ci eravamo prefissati. La disciplina con la quale stiamo portando avanti la nostra strategia, si fonda sulla volontà di imporsi come leader nel settore premium per qualità, ed i riconoscimenti ricevuti ci stanno premiando. Proseguiamo quindi con passione e determinazione per far sì che il 2023 si concluda con risultati in continuità e ancora migliori di un primo semestre estremamente positivo". —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)