Philip Morris Italia, cambio ai vertici

(Adnkronos) –
Philip Morris Italia ha annunciato oggi un nuovo cambio nella struttura organizzativa dell’affiliata:
Marco Hannappel, recentemente nominato presidente dell’area Europa sud-occidentale, oltre al nuovo ruolo manterrà la carica di presidente e amministratore delegato dell’affiliata italiana. La conferma di Hannappel si inserisce nel solco degli eccellenti risultati ottenuti sin dalla sua prima nomina nel 2019, testimoniati tra l’altro dalla rapida conversione del business verso i prodotti senza combustione, e dalla sempre maggiore centralità della filiera italiana nel processo di trasformazione globale di Philip Morris International (Pmi) verso un futuro senza fumo. Hannappel porterà avanti le sfide strategiche di business dell’azienda su scala nazionale e internazionale, grazie all’allargamento delle sue responsabilità all’Europa Sud-Occidentale. 
Daniel Cuevas, recentemente nominato managing director di Philip Morris Italia dopo un’esperienza biennale alla guida dell’affiliata Rumena, acquisirà il ruolo di Managing Director di Spagna, Portogallo, Isole Canarie e Andorra, rientrando nel suo Paese d’origine, dal quale nel 2000 aveva iniziato la propria carriera in Pmi. Il focus strategico di Daniel Cuevas sulla penisola iberica consentirà all’azienda di accelerare, anche in quell’area geografica, la transizione verso un business model focalizzato su innovazione e tecnologia – un modello che lo stesso Cuevas aveva contribuito a realizzare in Italia in qualità di Direttore Commerciale negli anni precedenti alla sua nomina come MD in Philip Morris Romania. Nel suo nuovo ruolo Daniel Cuevas continuerà a riportare a Marco Hannappel.  
Marco Hannappel è entrato in Philip Morris Italia nel 2019. Sotto la sua guida l’affiliata italiana ha ottenuto risultati di crescita solidi, attraverso investimenti in tutto il Paese, anno dopo anno, in agricoltura, industria e servizi, stimolando lo sviluppo di una filiera integrata Made in Italy che coinvolge oltre 38.000 persone. Hannappel ha rafforzato il polo produttivo di Crespellano (Bo) con un piano triennale di investimenti industriali pari a circa 600 milioni e investimenti in formazione con la costruzione del Philip Morris institute for manufacturing competences, ossia il nuovo centro di alta formazione e sviluppo delle competenze legate ad Industria 4.0 dedicato ai dipendenti di Philip Morris e della sua filiera, ma anche agli attori dei territori nei quali l’azienda opera, fornendo un significativo contributo al progresso del Paese.  Hannappel ha lavorato per dare sostenibilità di lungo periodo alla filiera agricola, rafforzando la partnership con Coldiretti attraverso accordi pluriennali sottoscritti regolarmente anche con il Ministero delle Politiche Agricole che hanno portato a investimenti di oltre 100 milioni di euro ogni anno sulla filiera agricola del tabacco. Dal lato dei servizi, si sono susseguiti tre importanti investimenti, due dei quali nel sud del Paese, con l’apertura dei digital information service centers in Puglia, Campania e Umbria per decine di milioni di euro e circa 500 posti di lavoro creati complessivamente. 
Daniel Cuevas, ha iniziato la sua carriera professionale in Philip Morris nel 2000 in Spagna, ricoprendo in seguito diversi ruoli manageriali a livello internazionale, soprattutto in ambito commerciale. Prima di assumere il ruolo di Amministratore delegato della Romania nel febbraio 2021, Cuevas ha contribuito in maniera determinante alla trasformazione dell'affiliata italiana, guidando la transizione del business verso un approccio sempre più orientato al consumatore. Nel successivo ruolo di amministratore delegato in Romania, Cuevas ha ottenuto importanti risultati verso la conversione dei fumatori adulti del Paese ai prodotti senza combustione.  
Entrambe le nomine saranno operative a partire dal 1° giugno 2023. Philip Morris International (Pmi) sta guidando la trasformazione del mondo del tabacco: creare un futuro senza fumo con lo scopo di sostituire le sigarette a beneficio di tutti quei fumatori adulti che altrimenti continuerebbero a fumare, della società, dei suoi dipendenti, degli azionisti. PMI è tra le aziende leader nel mercato dei tabacchi lavorati, dei prodotti senza combustione – inclusi i loro dispositivi elettronici e gli accessori – e degli altri prodotti contenenti nicotina commercializzati al di fuori del mercato statunitense. Pmi sta costruendo il proprio futuro grazie alla categoria dei prodotti senza fumo che, seppure non siano privi di rischi, rappresentano una valida alternativa al fumo di sigaretta.  Grazie alle competenze multidisciplinari impiegate nello sviluppo dei suoi prodotti, alle infrastrutture all’avanguardia e alla validazione della ricerca scientifica, PMI vuole assicurarsi che i suoi prodotti senza combustione possano incontrare le preferenze dei suoi consumatori e i rigorosi requisiti previsti dalla legge. Il portafoglio di prodotti senza fumo include prodotti a tabacco riscaldato, prodotti per il vaping contenenti nicotina e prodotti con nicotina ad uso orale.  Al 31 marzo 2023, i prodotti alternativi al fumo di PMI sono in commercio in 78 paesi, e Pmi stima che circa 18,5 milioni di adulti in tutto il mondo siano già passati a Iqos e abbiano smesso di fumare sigarette. Con una solida base e una esperienza significativa in life-sciences, nel febbraio 2021 Pmi ha annunciato la sua volontà di espandersi in questo campo, fornendo prodotti e soluzioni innovative che mirano a soddisfare le esigenze dei consumatori. Per maggiori informazioni visitare pmi.com e pmiscience.com. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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