Piano Strategico della Città Metropolitana di Messina: giunto alle fasi conclusive l’iter di adozione ed approvazione
Il Sindaco metropolitano dott. Cateno De Luca ha presentato oggi il Piano Strategico dell’ente che si trova in dirittura d’arrivo per l’adozione e l’approvazione prevista nel febbraio 2022. Alla presenza della dott.ssa Maria Angela Caponnetti, Segretaria generale della Città Metropolitana, del Capo di Gabinetto dott. Francesco Roccaforte, del Dirigente dott. Salvo Puccio, Responsabile della Direzione Ambiente e Pianificazione che ne ha curato i passaggi tecnici ed amministrativi, e del RUP, arch. Roberto Siracusano, nonché alla presenza di numerosi Sindaci o rappresentati di associazioni di categoria, è stato presentato il Piano, la relativa suddivisione in azioni di sistema e la strategia complessiva.
“La Strategia della Città Metropolitana di Messina non può che valorizzare le azioni di vallata mediante la condivisione dei servizi, quali trasporti ed infrastrutture, e la rigenerazione dei piccoli centri che dovranno mantenere la loro identità nell’ambito dello sviluppo di area vasta”.
Cosi il Sindaco De Luca nel ribadire il concetto di strategia metropolitana che dovrà, tra l’altro, contemplare ogni utile azione per comprendere le attuazioni dei Piani di finanziamento quali il PNRR, il PSC, FSC 2021-2027, ed ogni altro piano che agli stessi risulta collegato.
Avviato nell’aprile 2021 e rispettando il crono programma prefissato, si è giunti alla fase propedeutica, all’adozione e all’approvazione dell’importante strumento di pianificazione che definisce le strategie di sviluppo del territorio provinciale.
Il Piano Strategico della Città Metropolitana, documento programmatico con l’obiettivo di individuare strategie condivise di pianificazione territoriale e di gestione delle risorse e dei servizi pubblici, fino a pochi anni fa di natura volontaria, è divenuto oggi un atto cogente per tutte le Città metropolitane, secondo quanto stabilito dalla Legge 56/2014 (Legge Delrio).
Il Piano ha l’obiettivo principale di innalzare il livello di benessere ambientale e la vivibilità del territorio, con il fine di migliorare la qualità della vita, la coesione sociale e l’inclusività degli abitanti dei suoi 108 Comuni.
Lo sviluppo del Piano Strategico segue un un piano di lavoro che è stato definito da 3 macro fasi:
Fase 1 – Definizione e condivisione della proposta di Schema Generale di P.S.M. con elaborazione della Vision e degli obiettivi generali, sulla base delle oggettive necessità risultanti dalle seguenti attività di analisi: Analisi del territorio; Analisi del posizionamento strategico; Ascolto della cittadinanza.
Fase 2 – Definizione, condivisione e adozione della proposta preliminare di P.S.M e di una Agenda Strategica Annuale di Azioni. Tale fase si concentrerà sullo sviluppo e valutazione di impatto delle progettualità proposte attraverso un processo capillare di partecipazione: Tavoli tematici con gli stakeholders del territorio; Riunioni operative con gli Amministratori locali.
Fase 3 – Definizione, condivisione e approvazione del P.S.M e di una Agenda Strategica Annuale di Azioni: l’obiettivo è di elaborare il Piano finale con indicazione degli strumenti e modelli per la sua effettiva attuazione: Modello di governance; Modello di monitoraggio; Agenda Annuale di Azioni e Cronoprogramma.
Le macro-fasi hanno definito le azioni di sistema: 1 Azione di Sistema: OraConnessi; 2 Azione di Sistema: Ripartiamo dai porti; 3 Azione di Sistema: Tra le sponde; 4 Azione di Sistema: RiperCorrendo; 5 Azione di Sistema: ValorizziAmo; 6 Azione di Sistema: Preveniamo; 7 Azione di Sistema: IncludereAttivando; 8 Azione di Sistema: Energia Rinnovata.