Pnrr, primo obiettivo Missione 6 “Salute” completato. Volo: «Più risposte ai cittadini e nuove figure professionali»
Con la pubblicazione sul sito di Invitalia dei bandi relativi a 211 interventi da realizzare nell’ambito della Missione 6 del Pnrr, l’assessorato regionale della Salute ha pienamente raggiunto il 100 per cento dell’obiettivo che prevedeva, entro il 31 marzo 2023, il conseguimento del relativo target, così come indicato nel Programma operativo regionale (Por) concordato con il ministero.
«Il potenziamento e la riorganizzazione della rete di assistenza territoriale – dice l’assessore Giovanna Volo – garantirà una più efficace ed efficiente risposta ai bisogni di salute dei cittadini, oltre ad una più veloce presa in carico dei pazienti, soprattutto per quelli affetti da malattie croniche. Inoltre, l’ampliamento dei servizi offerti permetterà di creare nuovi spazi, anche per nuove figure professionali, nelle dotazioni organiche del sistema sanitario regionale».
Invitalia, nello specifico, si occuperà delle gare relative a 141 case e 40 ospedali di comunità e di 30 interventi per “Ospedali sicuri e sostenibili” (miglioramenti dal punto di vista antisismico del patrimonio immobiliare sanitario). Sono stati predisposti tre accordi quadro generali e divisi in tre lotti geografici: Palermo e Agrigento; Catania, Ragusa e Siracusa; Messina, Caltanissetta ed Enna. Il valore economico degli investimenti veicolati da Invitalia ammonta a circa 500 milioni di euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 10 maggio 2023 alle ore 17.
Il Por si completa, poi, con le procedure indipendenti dell’Asp di Trapani, per 3 ospedali e 13 case di comunità e un intervento “Ospedali sicuri e sostenibili”, per un importo complessivo a base d’asta di oltre 41 milioni di euro, comprendenti anche la prestazione relativa alla progettazione; e dell’Asp di Ragusa, attraverso la pubblicazione di due gare, una, in data 23 marzo 2023, per una casa di comunità, e un’altra, in data 30 marzo 2023, per un intervento “Ospedale sicuri e sostenibili”, con importi a base d’asta, rispettivamente, di 98 mila euro e di oltre 2,5 milioni di euro.