Politiche abitative in Sicilia, in corso il completamento degli alloggi a Giarre. Falcone: «Impegno mantenuto»
Gli alloggi di via Trieste a Giarre saranno presto depennati dall’elenco delle incompiute siciliane. Proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione degli immobili che la cittadinanza attende da oltre trent’anni. Questa mattina la visita dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, al cantiere Iacp di via Trieste a Giarre, nel Catanese. Ad accompagnare l’assessore Falcone, il presidente dell’Iacp di Acireale Mauro Scaccianoce, il consigliere Iacp Angelo Scuderi, il sindaco di Giarre Leo Cantarella. La giunta regionale ha finanziato l’opera per 7,4 milioni di euro.
«Completare questa storica incompiuta era un impegno che il governo Musumeci aveva assunto nei confronti di Giarre e del territorio circostante, impegno che stiamo mantenendo – dichiara l’assessore Falcone – malgrado i problemi di tipo amministrativo che avevano causato la sospensione dei lavori per alcuni mesi. Un ringraziamento va all’Iacp di Acireale per questo risultato, ancor più importante perché arriva a Giarre, città tristemente considerata la capitale delle incompiute».
L’appalto, aggiudicato al Consorzio stabile progettisti costruttori di Maletto (Ct), prevede la realizzazione di una sessantina di alloggi negli edifici rimasti incompiuti negli anni ‘90.
«Fin dal nostro insediamento – prosegue Falcone – abbiamo adottato una linea chiara: le opere incompiute o si demoliscono o si completano, non possono restare per anni emblema di degrado. Via Trieste a Giarre, allora, vuole essere un paradigma virtuoso di come la Regione è pronta ad accogliere e sostenere tutti quei progetti che servono a completare ciò che era stato dimenticato. Sulle politiche abitative, in questo senso, abbiamo raccolto anche la sfida del Pnrr, varando il programma “Sicuro, verde e solidale” da 233 milioni, per realizzare o ristrutturare alloggi di edilizia residenziale pubblica».