Presentato “Foujita. Un’artista e le sue vite”: Antonella Basilico racconta il grande pittore giapponese

(Adnkronos) – Si è svolta ieri, presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, la presentazione del volume 'Foujita. Un artista e le sue vite' di Antonella Basilico, edito da Gangemi Editore. Come si legge in una nota, hanno partecipato in qualità di relatori, oltre l’Autrice, il Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca Claudio Strinati, la scrittrice Daria Galateria, lo scrittore e poeta Valerio Magrelli. La monografia ripercorre la storia di Tsuguharu Foujita (1886-1968), considerato uno dei più importanti artisti giapponesi, ed esponente di spicco dell’arte moderna internazionale.  In Italia il riconoscimento di Foujita non è stato pari alla sua fama; di lui si sa poco o nulla e l’autrice, con il suo testo, ha provato a colmare questo vuoto raccontando una parabola artistica ed esistenziale singolare e sorprendente. Anticonformista, istrionico e seduttivo, Foujita ha cambiato continuamente temi, linguaggi e tecniche, sfuggendo ad ogni collocazione. Un artista totale che è stato pittore ma anche scultore, incisore, fotografo, cineasta, ceramista, scenografo, sarto. Con un’intuizione molto in avanti nei tempi ha capito che per essere conosciuto deve essere riconosciuto, diventare un personaggio. Adotta quindi atteggiamenti stravaganti, ha una buffa pettinatura, indossa gioielli e abiti femminili, si fa tatuare un orologio. In lui pervade il desiderio di sedurre e comprende che avere talento non è sufficiente, bisogna sapere come promuoversi e forgia sé stesso come un’opera d’arte. La monografia della Basilico indaga le varie personalità̀ di un artista che è passato ripetutamente dal trionfo al crollo, dall’apoteosi a roventi critiche. Una vita, prosegue la nota, in bilico tra eccessi e originalità̀, ma con un unico ideale: raggiungere la bellezza. "Foujita ha una immensa bibliografia, ma nulla in italiano. Per questo il volume di Antonella Basilico colma un vuoto piuttosto significativo per tutti gli appassionati d’arte del paese", ha dichiarato il Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, Claudio Strinati. "Foujita è stato uno dei personaggi più divertenti della folle vita artistica della Parigi degli anni ’20. Ha saputo vendere immediatamente, a cifre importanti (a differenza dei propri colleghi), venendo per questo allo stesso tempo esaltato e denigrato, una costante della sua vita", è stato il commento della scrittrice e francesista Daria Galateria. (segue)  Il poeta e scrittore Valerio Magrelli ha invece sottolineato che "un libro come questo da un lato ci fa conoscere un personaggio inesplorato, dall’altro ci consente di avventurarci in un’epoca particolare, 'bella' per chi viveva in Europa, meno per altri paesi, che diverranno colonie".  Infine, l'autrice del libro ha dichiarato: "Foujita ha vissuto una lunga vita, con le più disparate esperienze ed alterne fortune. È passato da ricchezza a povertà, da fama e successo a critiche pesanti ed accuse ma, ogni volta, ha saputo con ostinazione creare una nuova pagina della sua vita umana ed artistica. Ed è questo che ho voluto approfondire e raccontare".  —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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