Pubblica amministrazione, per 7 italiani su 10 dovrebbe collaborare con le imprese giovani
(Adnkronos) – Nel corso dell’edizione 2023 di Forum Pa si è tenuto il tavolo tecnico promosso dall’ANGI, Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Protagonisti del mondo delle imprese, delle istituzioni e delle startup si sono confrontati sui temi dell’innovazione e della transizione digitale a sostegno di una pubblica amministrazione più smart e a portata di cittadino. “Siamo lieti del successo di questa importante iniziativa e della preziosa collaborazione con i partner di Forum Pa. L’innovazione gioca un ruolo principe all’interno dei meccanismi di una pubblica amministrazione che punta ad essere veloce e sempre più smart. Le nuove tendenze evidenziano un cambio di paradigma nel mondo lavorativo per gli impiegati della PA così come, grazie agli investimenti sul digitale, nascono nuove e interessanti occasioni per l’ecosistema imprese e startup”, ha dichiarato Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI. "Con il panel Innovazione e PA abbiamo voluto portare delle preziose testimonianze sul rapporto tra i vari stakeholder del panorama italiano operanti nel settore, sia istituzionali che privati. Buone pratiche e spunti di riflessione per cercare di fare sempre meglio con l'obiettivo di innovare il nostro paese e di promuovere l'innovazione in tutte le sue forme, coerentemente con la nostra missione associativa", ha aggiunto il DG ANGI Francesco Paolo Russo. Presentati da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab2101, poi, i risultati circa l’osservatorio sulle nuove tendenze dell’innovazione e del digitale per la pubblica amministrazione. “Il rapporto tra gli italiani e la Pubblica Amministrazione, come dimostra la ricerca demoscopica realizzata da LAB21.01 per ANGI Ricerche e presentata al FORUM PA 2023, mostra come ci sia ancora da fare per istaurare un rapporto ottimale e proficuo”, ha detto il prof. Roberto Baldassari, Direttore Comitato Scientifico ANGI e DG di Lab 21.01. Il 52,5% degli intervistati dichiara infatti di avere una valutazione non sufficiente per la Pubblica Amministrazione. Le principali priorità individuate dal campione di riferimento vedono al primo posto la possibilità di ricevere assistenza in tempo reale (34,9%), ridurre i tempi di attesa per ricevere i documenti (25,7%) e più in generale risolvere i problemi dei cittadini. Ma quali sono i settori o le aree dove i cittadini utilizzano maggiormente i servizi della Pubblica Amministrazione? Al primo posto, con 47,2%, troviamo la salute seguita dall’anagrafe (30,7%) e tasse (22,1%). Continua a essere radicata nella mente degli italiani l’immagine della Pubblica Amministrazione come un carrozzone statale governato principalmente dalla burocrazia. Proprio la burocrazia, infatti, rappresenta per gli italiani uno dei principali limiti e problemi nell’avvicinarsi all’Amministrazione Pubblica. La soluzione maggiormente apprezzata dagli italiani è la trasparenza, che porta con sé alcuni benefici determinanti come: la diminuzione della corruzione (69,2%); l’aumento della meritocrazia (55,1%); l’aumento della qualità dei servizi (40,2%) e più in generale l’aumento dell’efficienza. Cosa dovrebbe fare dunque una Pubblica Amministrazione per avvicinarsi sempre di più al mondo delle startup e dell’innovazione? Secondo le risposte alla ricerca, al primo posto fornire tutta la documentazione digitale (30,4%), assistere i giovani imprenditori nel percorso di lancio della società (29,6%); fare delle procedure semplificate per le imprese innovative (22,6%) ed eliminare o ridurre i tempi di attesa (17,4%). Sette Italiani su 10 in fine ritengono che la Pubblica Amministrazione possa innovarsi collaborando proprio con le startup e le PMI Innovative. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)