Qualità del riposo scarsa per milioni di italiani, Carlo Zanni di Pianeta Letto: “Serve più consapevolezza nella scelta del sistema letto”
(Adnkronos) –
“Il problema è culturale – spiega il titolare di Pianeta Letto, azienda di Roma – perché le persone tendono a sottovalutare il comfort notturno quando invece l’acquisto di materasso, supporto e guanciale deve essere fatto con più attenzione”
Roma, 15/06/2023 – I dati diffusi in occasione della Giornata mondiale del sonno sono chiari: la salute del 30-45% della popolazione è minacciata dalla scarsità di ore di riposo. In Italia, secondo l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno, soffrono di insonnia circa 13,4 milioni di italiani adulti, di cui il 60% sono donne. Salute e qualità della vita sono le prime a essere a rischio se passiamo le notti in bianco, ma sembra che ancora oggi il 46% di chi soffre di insonnia non faccia nulla per ovviare a questa carenza. “Il problema è che non c’è ancora una vera cultura del riposo in Italia – sottolinea Carlo Zanni, titolare di Pianeta Letto, azienda di Roma che da 35 anni è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il mondo del comfort con letti, materassi, reti, divani e poltrone adatti ad ogni esigenza, selezionando i fornitori migliori sul mercato e con un occhio di riguardo al made in Italy -. Ancora oggi c’è un problema di consapevolezza e incoscienza nella scelta del sistema letto, con conseguenze negative sul benessere psicofisico: dormire male incide infatti sulla qualità della nostra vita ed è ora di cambiare radicalmente l’approccio al riposo”. Un cambio di passo che deve andare oltre la scelta del materasso, a prescindere dalla sua massima qualità o, al contrario, dall’estrema convenienza: “Non esiste il materasso migliore in assoluto – prosegue Zanni -. Che sia a molle indipendenti, in lattice o memory foam ogni modello ha le sue peculiarità e avere il letto giusto vuol dire che sia la struttura che il materasso sono stati acquistati in modo consapevole tenendo presente le proprie reali esigenze che vanno dalla propria corporatura alle abitudini fino ad eventuali problemi fisici. E ricordiamoci che un materasso ha una durata media di circa 10 anni: in quest’ottica sono consigliati materassi realizzati artigianalmente come quelli dell’azienda svedese Duxiana che riducono al minimo i punti di pressione sul corpo e che grazie a un sistema brevettato ad hoc possono essere modificati nel tempo a seconda delle esigenze che cambiano, dal peso alle abitudini a letto”. Infine, un occhio di riguardo al prezzo: “Non è detto che un prodotto che costi di più sia quello giusto per noi – conclude Zanni -. Il nostro consiglio di Pianeta Letto è quello di dedicare alla scelta del proprio letto la giusta attenzione e lasciarsi consigliare da specialisti del settore in grado di raccogliere le esigenze personali e proporre le soluzioni più idonee e propedeutiche con un solo obiettivo: garantire il giusto riposo notturno”. Contatti: https://www.pianetaletto.it
—immediapress/salute-benesserewebinfo@adnkronos.com (Web Info)