Quando il rumore diventa spettacolo, ‘Stomp’ torna al Teatro Olimpico di Roma
(Adnkronos) – Accendini, coperchi di bidoni, scope, pneumatici o lavandini che, 'suonati', diventano musica, danza, teatro e riempiono il palco con un ritmo esplosivo e incalzante. Tutto questo, e molto altro, è 'Stomp' la celebre compagnia britannica fondata da Luke Cresswell e Steve McNicholas, ormai fenomeno globale che, torna a Roma dove mancava dal 2017. Dal 7 al 12 maggio – ospite dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico, in collaborazione con Lsd edizioni – 'Stomp' travolgerà ancora una volta il pubblico che potrà ritrovarsi improvvisamente nella sensualità del flamenco o nella precisione del gioco percussivo del tip-tap, ma anche in balia di un travolgente rock o immersi in un immaginario set cinematografico. Capace di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione, lo spettacolo è infatti un mix contagioso di percussioni, danza, musica, teatro in cui la colonna sonora si ispira ai mille suoni e rumori della vita quotidiana mentre l’atmosfera è decisamente metropolitana. Senza trama, personaggi né parole, otto performers, formidabili ballerini-acrobati-percussionisti, 'suonano' oggetti di uso comune, in una "pura magia da palcoscenico", come ha scritto il Sunday Telegraph, "teatro al massimo della sua seduzione" secondo il New York Times. In questa breve tournée italiana, per la prima volta saranno presentati due nuovi numeri, Suitcases e Poltergeist. "Suitcases – spiega il co-fondatore e co-direttore della compagnia Steve McNicholas – si ispira a quasi 30 anni di viaggi in giro per il mondo, in cui abbiamo osservato persone attraversare aeroporti e stazioni ferroviarie con le loro valigie, e addetti ai bagagli che le accatastano, se le passano e occasionalmente le lanciano! A questo abbiamo abbinato il ricordo di tanti spunti cinematografici in cui le borse vengono misteriosamente scambiate, ed ecco che è nato il punto di partenza per un nuovo numero Stomp". E sempre dal cinema attinge anche Poltergeist che "trae ispirazione dalle immagini di film in cui gli oggetti di tutti i giorni volano attorno al protagonista – prosegue McNicholas – che sia in 'Fantasia', 'Mary Poppins' o 'Poltergeist'…Gli oggetti domestici prendono vita propria, e insieme ai nostri interpreti, sfidano uno Stomper batterista che suona quella che è effettivamente una batteria fluttuante, coreografica e in costante cambiamento…con solo un paio di spazzole in mano"". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)