Referendum, Di Maio: “Taglio non è spot ma qualcosa di unico”
“Stiamo girando la Puglia, incontrando migliaia di persone che ci chiedono di andare avanti. Di non mollare. Perché continuano a credere nel cambiamento, hanno fiducia nel MoVimento e noi sentiamo tutta la responsabilità di dover dare delle risposte concrete”. Lo scrive in un post su Facebook Luigi Di Maio, sottolineando che “il taglio di 345 parlamentari non é uno spot elettorale, non è uno slogan, ma è qualcosa di concreto, di unico, che anche altri Paesi iniziano a guardare con interesse“.
“Anche oggi – prosegue il ministro degli Esteri – un illustre costituzionalista, Enzo Cheli, ex giudice della Corte Costituzionale, si è schierato a favore del referendum del 20 e 21 settembre, perché questa riforma, secondo Cheli, rafforza il peso politico e l’efficienza delle Camere”.”Quello che vi dico è molto semplice – sottolinea Di Maio – Vogliamo modernizzare l’Italia? Vogliamo portarla agli standard europei o dobbiamo continuare ad essere il Paese europeo con il più alto numero di parlamentari eletti? Vogliamo rendere il nostro parlamento più efficiente e in grado di lavorare e approvare le leggi con maggiore celerità? Vogliamo ridare un ruolo centrale al cittadino? E infine: vogliamo risparmiare mezzo miliardo di euro a legislatura? Se la risposta a queste domande è SÌ allora non ci sono dubbi. Il 20 e 21 settembre IO VOTO SÌ. Perchè l’Italia deve crescere, rinnovarsi, innovarsi, stare al passo coi tempi e in linea con gli altri Paesi europei”, conclude il ministro, dando appuntamento ai suoi sostenitori a Martina Franca.